San Vito dei Normanni, 18/07/2005

Centro Semiresid.per disabili, interviene la Sen Rosa Stanisci

Di seguito il testo della lettera che la Senatrice Rosa Stanisci ha inviato al Sindaco di San Vito dei Normanni ed agli Assessore ai Servizi Sociali, in merito alla vicenda del Centro semiresidenziale per disabili di San Vito dei Normanni

Egregio Signor Sindaco,
ho ricevuto , qualche giorno fa, la lettera denuncia dei genitori del Centro semiresidenziale per disabili di via Azzariti.
Una lettera carica di sofferenza e di preoccupazione per il futuro dei ragazzi già fortemente provati dalle diverse patologie di disabilità fisica e psichica , che condividono quotidianamente con le famiglie e gli operatori dipendenti o volontari.
A questi operatori, generosi e disponibili, vanno espressi gratitudine e ringraziamenti per l’abnegazione con la quale assistono i ragazzi e per l’azione altamente meritoria e di grande valenza sociale che svolgono, e va ben al di là di qualunque riconoscimento economico.
Va ricordato che questo Centro è stato fortemente voluto da San Vito, che ne va orgogliosa, ed anche io , come altri Amministratori, mi sono adoperata, da Sindaco, a che funzionasse al meglio e fosse inserito nel tessuto urbano della città.
L’ubicazione in via Azzariti era e resta la più idonea all’accoglienza di questi sfortunati ragazzi ed io ritengo che quella sede non debba essere cambiata, e, qualora la Giunta decidesse di farlo e la spostasse in periferia, io sarei al fianco dei genitori e dei ragazzi.
Ho ritenuto di rivolgermi a Lei, Sindaco, facendo appello alla sua sensibilità perché la decisione dello spostamento del Centro, qualora fosse stata già presa, venga revocata e qualunque decisione sul Centro venga presa in una coi genitori e gli operatori. Questo Centro va potenziato e rivalutato per far sì che la comunità viva coi ragazzi e si integri con loro. I disabili sono, come dicono giustamente i genitori, persone e desta repulsione anche solo l’idea che qualcuno possa pensare di strumentalizzarli e di sfruttarne le sofferenze.
Mi fa piacere che Lei, Sindaco, abbia voluto rispondere pubblicamente, dalle pagine della Gazzetta del Mezzogiorno, alle richieste accorate dei genitori. Ora, però, alle parole ed alle dichiarazioni devono seguire i fatti e Lei deve farsi davvero garante delle fasce più deboli della popolazione di San Vito e le chiedo per questo di rivedere la decisione di trasferire il Centro e di discuterne con tutti i soggetti, tenendo presente che via Azzariti è il luogo nel quale i ragazzi diversamente abili sono cresciuti e di cui conoscono tutti i dettagli.
Il Centro, come giustamente rilevano i genitori, presenta caratteristiche strutturali ottimali e, per venire incontro alle esigenze dei ragazzi, mi sento di caldeggiare la richiesta avanzata di rendere agibile anche il primo piano dello stabile dotandolo di mezzi e di attrezzature all’avanguardia per migliorare le condizioni di vita dei ragazzi e potenziare le strutture. Di questo spero che tutte le forze politiche si facciano carico.
Le chiedo , Sindaco di passare ai fatti concreti, tenendo fede a quanto da Lei dichiarato alla stampa, cioè di essere dalla parte dei più svantaggiati.
Confidando della sua sensibilità La saluto.

Sen Rosa Stanisci