Brindisi, 19/07/2005
Certificazione Emas, Ass. Ambientaliste: "Lng fa propaganda spicciola"
La Brindisi LNG (British Gas) con un comunicato porta alla conoscenza della cittadinanza i propri sforzi per ottenere la certificazione EMAS. Per questo nobile scopo non evita di coinvolgere il Politecnico di Torino e l’Università di Lecce.
Che si tratti di propaganda spicciola è fuor di dubbio.
Sforzi per migliorare la propria immagine in un momento difficile, affidandosi alle magie della comunicazione.
Spieghi, piuttosto, la LNG (British Gas) perché ha evitato di sottoporsi alla Valutazione d’Impatto Ambientale, che è il primo atto, regolato da norme europee, per stimare se un impianto è compatibile in una determinata realtà. Atto a cui sono oramai sottoposti tutti (ripetiamo tutti) gli insediamenti che si vogliono fare.
E’ di difficile comprensione come mai ci si affanna a bruciare le tappe di un percorso autorizzativo che ha vaste zone d’ombra, per poi voler passare come una società che possiede un “elevato senso di responsabilità ambientale”.
Davvero la LNG crede di poter prendere in giro la cittadinanza?
COMUNICATO STAMPA
Legambiente, Italia Nostra, WWF, Coldiretti/Terranostra, Cobas, Fondazione “Dr. T. Di Giulio”, Fondazione “Prof. F. Rubino”, Forum Ambiente Salute Sviluppo, Medicina Democratica, ARCI, Comitato per la tutela dell’ambiente e della salute del cittadino, A.I.C.S, LAV, Comitato spontaneo “mò basta”
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