Brindisi, 20/07/2005

Università: inaugurata la nuova sede

Sempre più concreto e realizzabile il progetto di creare un polo universitario brindisino autonomo.
Questa mattina si è tenuta la cerimonia di inaugurazione della nuova sede che ospiterà i corsi di laurea in Economia aziendale e Informatica.
Presso l’ex Ipai il presidente della Provincia Michele Errico, il sindaco di Brindisi Domenico Mennitti, il presidente della Camera di Commercio Salvatore Tomaselli e il rettore dell’Università di Bari Giovanni Girone hanno tenuto la cerimonia di consegna della nuova sede, opportunamente ristrutturata per fare fronte alle esigenze didattiche. Erano altresì presenti il vescovo dell’Arcidiocesi di Brindisi-Ostuni S. E. Rocco Talucci, il prefetto di Brindisi S. E. Cesare Ferri e i cinque presidi di facoltà dell’ateneo barese.
La nuova sede dell’Università dispone di aule e stanze dislocate su tre piani. A piano terra trova spazio un’Aula Magna e una grande biblioteca, oltre alle stanze per le segreterie e un’area dove gli studenti potranno consultare Internet per fare ricerche e usufruire dei servizi on line. Al primo piano sono ubicate le aule per il corso di informatica e due laboratori (informatica e linguistica). Al secondo piano ci sono una grande aula di circa 135 posti e locali per la presidenza, segreteria e aule docenti.
Nel corso della cerimonia di inaugurazione è stato anche illustrato l’ambizioso progetto che l’Amministrazione provinciale e gli altri Enti locali intendono realizzare per offrire al territorio un’opportunità e un risultato mai raggiunti prima: la creazione dell’Università di Brindisi.
Questo progetto prevede la creazione di una vera e propria cittadella universitaria dislocata lungo il Seno di Ponente del porto per un’estensione di circa 105.000 metri quadri. Il comprensorio universitario comprenderà, oltre alla palazzina dell’ex Ipai inaugurata oggi, anche l’utilizzo della caserma dei Vigili del Fuoco, dell’ex collegio Tommaseo, dell’Istituto tecnico industriale “Giorgi”, mentre si attende la disponibilità della sede amministrativa dell’Ausl BR/1 e delle palazzine del Villaggio Pescatori.
“E’ attraverso la filiera della conoscenza – ha dichiarato il presidente della Provincia Michele Errico - che è possibile perseguire non solo un progetto democratico e solidale di governance, ma accompagnare la trasformazione stessa della soggettività degli attori coinvolti, prima fra tutti le Università e gli Enti Pubblici di Ricerca. Alle Università, in particolare, spetta il difficile compito di formare e intervenire sul capitale umano, motivandolo e valorizzandolo, facendo emergere i talenti e le eccellenze. Da esse parte e si irradia la filiera della conoscenza, in esse viene incubata e portata a maturità. Nei laboratori e nelle aule, luoghi di integrazione e interazione, la curiosità intellettuale e la vocazione individuale diventano molla di ogni futura conoscenza. Per questo alle Università occorre garantire sicurezza, funzionalità, efficacia. Uno degli impegni prioritari della nostra azione è quello di far emergere l'importanza e la strategicità di tali temi e di porli al primo punto dell'agenda politico-amministrativa. Su questo fronte abbiamo da subito avviato una serie di iniziative che si pongono l'obiettivo di costruire e rafforzare la filiera della conoscenza muovendoci su tre livelli. Rafforzare l'offerta universitaria secondo scelte che da un lato vedano l'emersione di nuovi corsi di laurea legati alle vocazioni territoriali, dall'altro puntino a garantire nel tempo, ed attraverso un processo graduale, la nascita dell'Università di Brindisi”.
“Quello di oggi - ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio Salvatore Tomaselli – rappresenta un momento di svolta nella storia e nel futuro di questa nostra città e della provincia. E’ forte la volontà del territorio di voltare pagina e di ricostruire sulla presenza universitaria la necessità di riconquistare dignità e autonomia. Siamo pronti ad offrire al sistema universitario pugliese, attraverso l’impegno e gli investimenti, idee e occasioni di potenziamento dell’Università in Puglia perché ritengo che la presenza universitaria a Brindisi qualifichi il sistema universitario pugliese nel suo complesso. Ma questo progetto lo si sta facendo soprattutto per offrire ai nostri giovani, alle nostre intelligenze migliore un’ulteriore opportunità: quella di poter scegliere di rimanere qui a Brindisi”.
“Questa bellissima cerimonia - ha dichiarato il rettore dell’Università di Bari Giovanni Girone – è un punto di snodo veramente importante nella crescita di questa realtà universitaria brindisina. Noi oggi, in questa sede, abbiamo una struttura modello. Ovviamente questa sede sarà suscettibile, nei prossimi mesi, di ulteriori accrescimenti tecnologici in maniera da rendere la didattica a livello più elevato. Una struttura dove, accanto alla didattica, si possa fare anche la ricerca perché l’Università è costituita da queste due fondamentali attività. L’Università di Bari farà la sua parte e quindi mi auguro che avremo altri momenti celebrativi come questo, come giusta gratifica di un impegno e di un’attenzione che tutti quanti insieme stiamo riservando a questo progetto”.
“Questa è la prima pietra – ha dichiarato il sindaco di Brindisi Domenico Mennitti – di quella che noi definiamo la Cittadella dell’Università che comprende questo edifico, che la Provincia ha messo nelle condizioni di poter essere utilizzato, e l’ex Collegio Tommaseo che rappresenta il nostro più ambizioso punto di arrivo. Vogliamo costruire questa nostra Università in luogo tra l’altro bellissimo che declina verso il mare e che quindi è in sintonia con l’idea di ‘città d’acqua’ che rappresenta non un fatto avulso dalla città ma la sua connotazione più profonda. Stiamo cercando si costruire i fatti con i tempi che sono necessari. L’impegno è fortissimo per fare in modo che Brindisi sia, anche da punto di vista della cultura, in una posizione d’eccellenza”.
A conclusione della cerimonia si è tenuta una seduta di laurea per i corsi di Economia aziendale e Informatica.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI