Brindisi, 22/07/2005

Rigassificatore: Mennitti ed Errico scrivono ai brindisini

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Di seguito il testo della lettera che il presidente della Provincia Michele Errico ed il sindaco di Brindisi Domenico Mennitti hanno scritto ai cittadini di Brindisi per la manifestazione pubblica del 25 luglio 2005:

Caro Concittadino,
è irrituale che le pubbliche amministrazioni scendano in piazza, assumano la testa di un corteo e manifestino le proprie volontà al di fuori delle sedi istituzionali.
Ma è straordinaria la situazione che si è venuta a determinare a Brindisi, una città che vive in condizioni difficili, dalle quali vorremmo svincolarla per avviare un nuovo cammino. Per introdurre rapporti politici ed amministrativi corretti e civili, ma anche coltivare ipotesi di sviluppo economico e di serenità sociale.

Brindisi ha vissuto esperienze interessanti ma non risolutive di rilancio economico. Oggi bisogna tracciare un bilancio e capire che cosa è superato, che cosa va conservato e potenziato, quali nuove strade debbano essere intraprese per procedere in sintonia con i tempi, per operare da protagonisti sulle nuove frontiere dell’economia.
Noi, pur venendo da esperienze politiche e culturali diverse, abbiamo compreso che, per avere voce nella fase che attraversiamo, dobbiamo operare coinvolgendo le istituzioni locali in uno spirito di collaborazione. Nella indeterminatezza ancora palese fra localismo e globalizzazione, cerchiamo la dimensione adatta a svolgere un ruolo che non sia marginale. Per questo abbiamo individuato obiettivi concreti sui quali concentrarci, non marcando le diversità, bensì esaltando ciò che ci unisce: il bene della comunità che rappresentiamo. Ci sarà tempo per la contrapposizione: verranno le campagne elettorali ed in quella sede emergeranno le divaricazioni politiche e programmatiche.
Oggi il nostro dovere è salvare Brindisi, impostare una città moderna ed efficiente, non comprometterne le potenzialità. In questo quadro rivendichiamo il diritto a non accollarci tutto quello che ci viene propinato ( e che quasi sempre coincide con quello che le altre città rifiutano). Siamo contro la costruzione del rigassificatore a Capobianco perché, a parte l’affollamento pericoloso di impianti ad alto rischio, esso compromette il futuro del porto, che consideriamo il volano della nostra economia.
Il prossimo 25 luglio, con avvio del corteo da piazza Crispi alle ore 18, manifestiamo per rivendicare la dignità della città e respingere un sopruso, che limiterebbe il futuro. Contiamo di averti con noi C’è un modo per crescere economicamente e civilmente. Noi lo stiamo recuperando.

Domenico Mennitti Sindaco di Brindisi
Michele Errico Presidente della Provincia di Brindisi

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