Brindisi, 23/07/2005
Cisl, Uil e Ugl dicono no alla manifestazione del 25/7
Ancora una volta si tenta di inquinare il dibattito politico sulla situazione economica e sociale del nostro territorio, introducendo la questione “rigassificatore”, individuata quale sola responsabile del vero e proprio “sfacelo” che opprime le famiglie dei brindisini, almeno di quella grande maggioranza che per vivere deve lavorare, senza poter beneficiare di rendite o di comode attività libero-professionali.
L’atteggiamento del Presidente dell’Amministrazione Provinciale e del Sindaco del Comune di Brindisi è veramente incomprensibile, soprattutto perché riduce due Istituzioni, in quanto tali super partes, al ruolo di parti in causa rispetto ad una questione che divide profondamente la Città. Al contrario di quanto si vuole fare credere, infatti, sono tantissimi coloro che guardano con attenzione a quell’investimento e valutano positivamente le tante positive ricadute che l’impianto di rigassificazione porterà a Brindisi.
Tutto questo a dispetto di quanto affermato solo alcune settimane fa, in particolare dal Sindaco, che in più occasioni ha affermato che non riteneva utile partecipare alle manifestazione, poiché Egli, da Sindaco, rappresentava l’intera collettività, sia quella parte contraria che quella favorevole al rigassificatore. Alla faccia della coerenza!!!! E non veniteci a parlare di delibere del Consiglio e simili amenità.
La verità è che la strisciante crisi politica viene mascherata da un falso unanimismo sul rigassificatore, compattando su questa vicenda i tanti malumori che stanno paralizzando la Città e le cui conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.
Forti del mandato ricevuto dagli organismi statutari delle nostre organizzazioni, continueremo a sostenere la opportunità di quest’investimento, al di là di ogni singola manifestazione a favore o contro, poiché ormai a rappresentare gli interessi veri dei cittadini e dei lavoratori è rimasto solo il Sindacato, almeno quella parte che è stata sempre autonoma dai partiti e dal potere politico-istituzionale.
Continueremo la nostra battaglia a difesa dei lavoratori ex DOW, per dare un assetto stabile e definitivo al Polo Energetico, per riammettere alle attività produttive i lavoratori ex EVC, per rilanciare le attività portuali, per completare il ciclo dei rifiuti attraverso il termovalorizzatore, per stabilizzare gli LSU e dare stabilità e certezze ai lavoratori della Brindisi Multiservizi, per assicurare sostegno concreto alle attività agro-alimentari.
Queste assieme ad altre che per brevità non riportiamo, sono le vere priorità del territorio ed in questo contesto il rigassificatore può e deve contribuire alla soluzione, non solo per le ricadute dirette in termini occupazionali, ma soprattutto per gli importanti riflessi nel settore agro-alimentare derivanti dall’utilizzo del freddo.
Per tutto questo diciamo NO alla strumentale manifestazione del 25 p.v. ed invitiamo gli iscritti alle nostre Organizzazioni e tutti i cittadini, lavoratrici e lavoratori, pensionati, a disertare questa inutile passeggiata, riservando tutte le nostre energie alle importanti iniziative che a partire dal mese di settembre metteremo in campo, a partire dalla grande iniziativa di lotta che abbiamo già calendarizzato per quel periodo.
Teodoro Di Maria segretario generale CISL Brindisi
Antonio Licchello segretario generale UIL Brindisi
Ercole Saponaro segretario generale UGL Brindisi
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CISL, UIL, UGL
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