Brindisi, 23/07/2005
Don A. Miglietta: spingere al senso civile è carità
Il Consiglio Pastorale Vicariale di Brindisi ha incontrato il Sindaco il 12 gennaio di questo anno per verificare in quale misura le donne e gli uomini che vivono in Brindisi trovano risposte adeguate alle loro attese nel progetto dell’amministrazione comunale e nell’itinerario della Chiesa Brindisina. Nella relazione di apertura di quel Consiglio dicevamo tra l’altro: “Abbiamo accolto con vivo interesse la relazione programmatica da lei (Sindaco) tenuta durante la seduta di insediamento del Consiglio Comunale (del 3 settembre 2004) ed il Rapporto alla Città (del 3 dicembre 2004). Abbiamo apprezzato in maniera particolare la rigorosa analisi che collega l’occupazione, la concentrazione della produzione energetica e l’allarme ambientale; cosi come l’impegno assunto di volersi occupare di chimica e di energia, ma anche di aeronautica, agricoltura, commercio e artigianato.
Ci è piaciuto il sogno di una città che finalmente si apra sul mare grazie alla riqualificazione del porto e all’affrancamento da alcune servitù militari. ”
I mesi successivi hanno registrato un’accelerazione di decisioni e di interventi per rimuovere gli ostacoli che si frappongono alla realizzazione di un nuovo progetto per la vita della città e come Chiesa brindisino abbiamo partecipato, all’interno del Terzo Settore, alla stesura del Piano Sociale di Zona dei Comuni di Brindisi e S. Vito dei Normanni per l’organizzazione dei servizi verso categorie di persone più bisognose di aiuto.
Vogliamo, pertanto, essere vicini alla nostra città anche in questo momento e come Chiesa brindisina ribadiamo che si fa carità anche quando si educa e si spinge all’interesse per la giustizia, per la pace, per la salvaguardia del creato, alla partecipazione, alla cittadinanza attiva e al senso civile.
Vogliamo sottolineare, infine, tre segni positivi che riteniamo valori fortemente educativi;:
1) la capacità di lavorare insieme: amministrazioni locali assumuno in maniera solidale la decisione sul futuro della città ricercando il bene comune;
2) la testimonianza della amministrazioni di voler mettere al primo posto gli interessi dei cittadini privilegiando il bene primario della salute, lo sviluppo legato alle potenzialità del territorio, il lavoro;
3) la partecipazione che ha coinvolto un numero crescente di cittadini, associazioni, sindacati, forze politiche in un dibattito aperto e rispettoso.
Si auspicano quindi intese e soluzioni con le autonomie locali portatrici di serenità e speranza sul futuro.
Il vicario urbano
Don Antonio Maglietta
COMUNICATO STAMPA ARCIDIOCESI DI BRINDISI-OSTUNI VICARIA URBANA DI BRINDISI
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