Mesagne, 27/07/2005
Presidio Ospedaliero: Sconosciuto scrive a Vendola
Il Sindaco di Mesagne, avv. Mario Sconosciuto, ha voluto indirizzare una lettera aperta al Presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, invitandolo a tornare a Mesagne per verificare di persona, ancora una volta, la
situazione in cui versa il Presidio ospedaliero della città messapica. Di seguito il testo integrale
Gentilissimo Presidente,
So che in questi giorni è impegnato a conoscere da vicino la situazione ospedaliera del Salento visitando i diversi Presidi Ospedalieri, incontrando personale medico, infermieristico e amministrativo e ascoltando tanti cittadini e rappresentanti di associazioni.
L’attenzione e la sensibilità che Lei mostra nei confronti della salute dei cittadini pugliesi apre alla speranza e alla fiducia dopo la disastrosa vicenda del Piano di Riordino Ospedaliero della Regione Puglia già in avanzata fase di realizzazione.
Nel contesto di questa Sua iniziativa di servizio nei confronti di tutte le Province e le comunità della Regione mi permetto di chiederLe di poter ritornare a Mesagne per verificare le condizioni della struttura ospedaliera, le strutture esistenti e il loro uso, il rapporto di fatto con le strutture vicine (Brindisi e San Pietro Vernotico), il degrado comprensivo del distretto sanitario all’interno della Usl Brindisi, le lunghe attese e le disperate ricerche di “un amico” che possa accorciare tempi di visita e/o di ricovero.
Anche se la Città di Mesagne si è identificata per secoli con il “Suo” ospedale (si tratta di un servizio che nasce nel ‘500) non ho alcuna richiesta o premura localistica da sottoporre alla sua “benevolenza”, avverto solo il dovere di aggiornarLa, senza chiudere il discorso sanitario nei numeri e nei tabulati, su una questione complessiva che si colloca certamente dentro la Provincia di Brindisi e dentro la Regione Puglia.
In attesa di poterLa accogliere La saluto cordialmente e Le rinnovo gli auguri di bruon lavoro.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MESAGNE -
UFFICIO DEL SINDACO E DELLA GIUNTA COMUNALE
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