Brindisi, 28/07/2005
Emergenza abitativa: in via di risoluzione alcuni casi
L’assessore alle Politiche Sociali Cesare Mevoli rende noto che sono in via di risoluzione alcuni tra i casi più gravi di emergenza abitativa. In questa ottica, si sta provvedendo ad assicurare il pagamento del canone di locazione di un alloggio ad un nucleo familiare che, nei giorni scorsi, ha subito uno sfratto esecutivo e che non è riuscito a reperire alcuna soluzione alternativa.
L’assessore Mevoli si è fatto carico di contattare il pubblico ministero Antonio Negro (si tratta del magistrato che aveva disposto tale sfratto), il quale – anche in considerazione della presenza di un bambino portatore di handicap – ha disposto il rientro di questa famiglia nell’alloggio da cui era stata sfrattata perché edificata in maniera abusiva, sia pure per un periodo di trenta giorni (l’emissione del nuovo provvedimento giudiziario richiederà un paio di giorni, durante i quali la famiglia potrà alloggiare presso un albergo cittadino, a carico dell’Ente comunale).
Dopo tale data, il Comune di Brindisi si farà carico del canone di locazione – per la durata di un anno – in maniera tale da rendere più agevole il reperimento di un alloggio alternativo.
“Il nostro obiettivo – ha affermato l’assessore Mevoli – è quello di risolvere definitivamente il problema di questa famiglia attraverso l’assegnazione di un alloggio comunale. Il che richiede tempi lunghi ed è per questo che abbiamo fatto ricorso alle soluzioni-tampone indicate. A tale proposito, sento il dovere di ringraziare tutti i tecnici dell’Istituto Autonomo Case Popolari per la loro disponibilità ed il dottor Antonio Negro, il quale ha mostrato grande sensibilità nell’affrontare la delicata vicenda”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
|