Roma, 29/07/2005

Curto a Lunardi: "procedere alla revoca di Giannini dall'Authority"

Il Senatore di An, Euprepio Curto, ha inviato una lettera al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Pietro Lunardi, in relazione alla situazione del porto di Brindisi.
Scrive Curto: "il porto è stato a lungo una risorsa autentica e straordinaria , nonchè un biglietto da visita capace di conferire immagine e prestigio. Ngli ultimi anni, invece, per precise scelte politiche, rispetto alle quali ognuno deve assumersi la propria quota di responsabilità oggettiva, è divenuto il simbolo della decadenza di un territorio nonostante tutto ricco di inespresse potenzialità".
"Il declino del porto di Brindisi - continua Curto - è confermato dai dati ufficiali, ed è quantitativo e qualitativo. L'attività del Presidente dell'Autorità Portuale è lacunosa e inadeguata, è svolta con scarsa partecipazione, è priva di un progetto strategico, appalesa limiti anche nella ordinaria amministrazione e, pur tuttavia, risulta essere molto, molto onerosa. Sin dall'inizio l'attività del Presidente dell'Autorità Portuale è stata oggetto di critiche da parte degli operatori portuali, dei sindacati, degli stessi organi di informazione, della Politica. Pur tuttavia, al dottor Giannini sono state sempre offerte prove d'appello delle quali egli ha fatto pessimo uso.
L'ultimo sconcertante e vergognoso dato, relativo all'indecorosa accoglienza di quei turisti che ancora oggi, nonostante tutto, preferiscono utilizzare il porto di Brindisi, impone, almeno alla parte politica che rappresento, di ritenere esaurito qualsiasi altro infruttuoso tentativo di indirizzare l'azione dell'Autorità portuale in maniera positiva e, soprattutto, in direzione del rilancio della infrastruttura più importante del capoluogo".
Per questi motivi Curto, insieme con la delegazione di AN chiede di incontrare Lunardi, "al fine di rappresentare alcune valutazioni rispetto al futuro del Porto di Brindisi, insieme con la richiesta di utilizzare tempestivamente gli strumenti e le prerogative che ne derivano, al fine di procedere alla revoca del dottor Giannini da Presidente dell'Autorità portuale di Brindisi, insieme con la sollecitazione ad individuare, sentiti ed acquisiti i pareri degli Enti competenti, una figura capace di rilanciare finalmente il Porto".

La mia lettera - aggiunge Curto in un comunicato stampa - "ha anche l'obiettivo di conoscere se corrisponde al vero l'ipotesi secondo la quale Giannini starebbe transitando, per meriti ovviamente, al Porto di Bari. Se tale notizia dovesse corrispondere al vero ci sarebbe la prova inconfutabile che l'attuale Presidente dell'Autorità portuale a Brindisi ha svolto una sola funzione: quella di demolire definitivamente le prospettive del Porto di Brindisi rispetto a quello di Bari".