Brindisi, 29/07/2005
Centrosinistra: "rimodulare i Peg coinvolgendo il Nucleo di Valutazione"
I Partiti del Centro Sinistra del Consiglio Comunale di Brindisi (Guadalupi per Brindisi, La Margherita, DS, PRC, SDI) hanno inviato una lettera al Sindaco Mennitti avente ad oggetto "PEG e le Posizioni Organizzative per un “azienda “ Comune capoluogo o piccolo comune".
Di seguito ne riportiamo integralmente il testo
E’ fuor di ogni dubbio che la percentuale complessiva degli obiettivi, realizzati nel quadro dei PEG (piani esecutivi di gestione), assegnati ai singoli dirigenti dell’Ente, misura concretamente il grado di non efficienza, efficacia, e soprattutto economicità dell’azione amministrativa dell’Ente stesso.
Nel recente passato si è avuto modo di contestare la metodologia usata nell’assegnazione di detti PEG ai dirigenti, ed oggi l’anomalo accontentino ai sub-dirigenti con le Posizioni Organizzative, ma ancor più si è avuta occasione di rilevare la inadeguatezza, superficialità ed irrazionalità di alcuni obiettivi dei piani indicati.
Non è pensabile che i PEG possano essere assegnati senza alcun criterio da un funzionario del Comune, sia pure esso il Segretario Generale, anziché dal Sindaco e dalla sua Giunta previo parere formale del nucleo di valutazione.
Riesce difficile far conoscere ai più le funzioni e compiti di quest’importante organo interno del Comune, che presieduto dal Segretario Generale e da due componenti esterni (dei quali uno è un consulente dell’amministrazione, per il quale già le forze di opposizione hanno chiesto le dimissioni per la palese incompatibilità, e l’altro un libero professionista espressione della predente maggioranza), dovrebbe essere interessato non solo per esprimere pareri sulla realizzabilità dei PEG, ma soprattutto sulle problematiche riguardanti il personale dell’Ente.
Se così fosse non avremmo sentito parlare di quest’organo solo per le “pagelle” che ha assegnato ai dirigenti, sulla base del raggiungimento degli obiettivi di PEG, o per il mancato parere sulle recenti posizioni organizzative attribuite ad alcuni funzionari, ma per le proposte operative, mai formulate, relative alla creazione di una macchina comunale più efficiente e più pronta alle esigenze della cittadinanza,non si è mai espresso, ne tanto sì e avuta l’opportunità di discuterne nelle competenti commissioni consiliari.
Per quanto riguarda poi la questione delle Posizioni Organizzative, farebbe bene a verificare, Sig. Sindaco, con l’esplicito parere del Nucleo di Valutazione, il diritto dei soggetti cui sono state attribuite le funzioni nell’ambito del settore di competenza, evitando così i ricorsi giurisdizionali ed i malumori provocati a seguito della discutibile decisione adottata dalla Giunta prima, e dai Dirigenti dopo con relative determine: al riguardo chiediamo la immediata revoca di tutti i provvedimenti riguardanti dette Posizioni Organizzative, e la discussione in sede della conferenza dei capi gruppo.
Dalla lettura del Peg, di un qualsiasi dirigente, è facile rilevare la enorme ed inconcepibile confusione che regna fra la ordinarietà amministrativa ed i piani strategici di gestione analizzati sulla base dei costi/benefici. Certamente non può essere definito obiettivo di Peg, ad esempio la sistemazione e/o catalogazione dei fascicoli di una ripartizione; questo rientra nella ordinarietà del lavoro che un dipendente deve svolgere, quindi non può essere riconosciuto per tale servizio un merito o una maggiore remunerazione.
I Peg di contenuto robusto e realizzabile servono per verificare il grado di capacità “manageriale” dei dirigenti ed evitare disparità fra gli stessi dirigenti, per cui chi ha avuto assegnato obiettivi di Peg complessivamente non qualificati siano considerati “bravi” e più remunerati rispetto ad altri che, invece oltre a far conseguire utili risorse all’Ente con maggiori benefici per la collettività, hanno dovuto incredibilmente registrare posizioni di graduatoria insoddisfacente.
Più volte è stata chiesta una seria verifica sulla realizzabilità di alcuni obiettivi posti nei Peg dei dirigenti, essendo davvero strumentale, estremamente dannoso e certamente non politico ripetere da anni, nelle strategie di piano, obiettivi che non hanno più ragion d’essere se non quella di mera indicazione numerica.
Così non si può andare avanti. Questa è cattiva amministrazione, non fare gli interessi della cittadinanza e comunque non creare prospettive di sviluppo socio-economico per la comunità.
Per quanto significato, Le chiediamo voler celermente porre in essere tutte le azioni valide per una rimodulazione dei Peg coinvolgendo, come previsto, quel Nucleo di Valutazione che in materia dovrebbe esprimere motivato parere al riguardo.
I Partiti del Centro Sinistra: Guadalupi per Brindisi, La Margherita, DS, PRC,SDI
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