Roma, 01/08/2005
Avio: interrogazione urgente dei sen. Gaglione e Stanisci
I Senatori della Repubblica, Gaglione e Stanisci hanno inviato un'interrogazione urgente a risposta scritta al Presidente del Consiglio, al Ministro per le Attività Produttive, al Ministro della Difesa, sulla situazione della Avio Spa.
Per sapere, premesso che:
- l'Avio-SpA, come è noto, sin dal 2002 ha rilevato lo stabilimento FIAT-AVIO di Brindisi;
- nel corso di questi anni numerose sono state le interrogazioni rivolte ai Ministri in indirizzo riguardanti gli assetti societari determinatisi;
- gi interroganti, infatti, hanno espresso in più riprese la loro contrarietà su tale operazione, preoccupati che la vendita del pacchetto di maggioranza alla Carlyle potesse provocare ai lavoratori, al territorio brindisino ed all'industria aerospaziale italiana, precarietà ed incertezza sul futuro;
- tali denunce hanno trovato conferma nel fatto che l'Avio-SpA dal 2002 ad oggi ha attivato procedure di continue CIG;
- le ultime informazioni riferite in incontri sindacali da parte dell'azienda risultano essere ancor più allarmanti dato che, nel prossimo mese di settembre, se i carichi di lavoro restano gli attuali, si dovrebbe procedere addirittura verso la Cassa Integrazione Straordinaria;
- aggraverebbe questo stato di cose l'eventuale conferma che la Carlyle intende, in autunno, mettere sul mercato quote del pacchetto azionario della Avio-SpA;
- se i Ministri interrogati sono informati e quali iniziative intendano adottare per:
garantire i carichi di lavoro da qui a settembre allo stabilimento di Brindisi;
- scongiurare, con ogni mezzo, l'attivazione della CIGS;
- evitare di penalizzare un territorio già di per sé fortemente aggravato da problemi sociali;
- predisporsi come Governo, acchè, nell'ipotesi di vendita di quote, il nostro Paese, tramite Finmeccanica, recuperi una azienda strategica per il settore aerospaziale quale l'Avio-SpA.
Sen. Rosa Stanisci Sen. Antonio Gaglione
|