Brindisi, 01/08/2005

Brindisi Prodest: il Porto delle sorprese

Seguiamo le vicende portuali da sempre, anche da quando diagnosticammo che l’Istituzione dell’ Autorità Portuale, piovuta dal cielo grazie alle movimentazioni dei combustibili per le centrali, avrebbe creato grossi problemi al pacifico nostro scalo.
Alla distanza di dieci anni dalla sua istituzione sono sotto gli occhi di tutti i danni che hanno subito i traffici e tutte le conseguenze che la malvezza gestione del porto ha causato e continua a causare alla Città.
Oggi si è mosso un polverone intorno alla funzionalità di una delle baracche realizzate nella Baraccopoli del Porto di Brindisi.
Le carenze di tale struttura erano state già evidenziate da noi, dagli operatori portuali e da qualche politico di turno; il clou si è verificato il giorno…., quando, durante il convegno Brindisi - Città di Mare, siamo stati spettatori in una cella da sauna.
Meraviglia non poco il comportamento di tanti soloni della politica, amministratori e non, presenti allora e risvegliatisi solo oggi. Il Sindaco lo declama Porto della vergogna, ed avrebbe offerto 1000 bottiglie di acqua fresca ai passeggeri in transito, ignaro che a loro volta avevano versato una cospicua tassa d’imbarco.
Il Presidente della Camera di Commercio parla di Offesa alla città e agli operatori dichiarando di aver messo a disposizione dell’Autorità Portuale e degli Enti locali i risultati del lavoro svolto durante una campagna d’ascolto promossa nei mesi scorsi, al fine di effettuare i dovuti approfondimenti. Considerato la considerazione riservatogli, proponiamo che i predetti dati vengano resi pubblici.
Il Presidente della Provincia tace, ma siede anch’egli nel Comitato Portuale di diritto a fa parte della terna di nomina per il presidente.
Il Presidente dell’Autorità Portuale minimizza il tutto con la sua serafica dialettica, curando che vengano effettuate le dovute riparazioni tampone agli impianti di condizionamento e continuando imperterrito il deleterio management.
Il Segretario Generale dell’Autorità Portuale, consapevole di non aver adempiuto al compito primario che la legge 84/94 gli affida, la realizzazione del Nuovo Piano Regolatore Portuale, pontifica sulla recente avaria dell’impianto di condizionamento del Terminale e sull’abbandono del servizio bar da parte del gestore assegnatario.
E’ una breve cronaca di uno degli eventi deleteri per il nostro Porto; il resto lo affideremo alle nostre memorie : L’Autorità Portuale dalla istituzione a….
Noi che da sempre, impotenti, viviamo con amarezza le disavventure della nostra città-porto-città , ci auguriamo che il giorno della gloria anche se tardi a venir non sia grave.

Franco Palma
Presidente

COMUNICATO STAMPA BRINDISI PRODEST