Agenti marittimi: "Giannini rema a favore del porto di Bari"
“Vorremmo capire su quanti tavoli gioca il presidente Giannini. Perchè questo per noi non è un gioco, ma un lavoro fatto di impegni e sacrifici per cercare di promuovere il porto di Brindisi a dispetto di chi dovrebbe farlo istituzionalmente e, invece, si ritiene legittimato a vanificare tutti i nostri sforzi.
Abbiamo affermato di essere “contro chi rema contro” il porto di Brindisi. Parlando di Giannini si può dire che non solo rema contro, ma che a questo punto è ormai lampante il suo “remare a favore” del porto di Bari.
Ancora una volta non siamo affatto meravigliati delle sue vaneggianti affermazioni in quanto non fanno altro che dimostrare che brilla esclusivamente per la sua assenza nel porto che dovrebbe amministrare e per non conoscere affatto la realtà portuale brindisina”.
E’ quanto afferma il presidente dell’associazione agenti marittimi del compartimento di Brindisi Franco Aversa in merito alle esternazioni del presidente dell’Autorità Portuale sulla scarsa sicurezza del porto di Brindisi.
“E’ gravissimo che tali affermazioni provengano proprio da chi ha redatto il piano di security portuale e da chi più volte lo ha utilizzato come scusa di comodo per non affrontare le problematiche legate al traffico di passeggeri.
Concordiamo invece con quanto affermato dal presidente dell’Autorità Portuale di Bari Affinita in quanto le sue affermazioni rafforzano le nostre convinzioni (constatato più volte personalmente) che il porto di Brindisi, essendo molto più controllato rispetto a quello di Bari, a rigor di logica dovrebbe essere molto più sicuro di quello di Bari stesso. Forse il presidente Giannini dovrebbe chiarirsi un attimo le idee prima di rilasciare dichiarazioni che riteniamo lesive dell’immagine del nostro porto. Ci riteniamo offesi da tali affermazioni come categoria e come cittadini di Brindisi. Probabilmente quando parlava di colabrodo Giannini si riferiva ai vertici dell’Autorità Portuale che fanno acqua da tutte le parti”.
