Ceglie M.ca, 13/08/2005
Scoperte due società con oltre 1000 lavoratori irregolari
Al termine di una complessa indagine la Guardia di Finanza del comando provinciale di Brindisi ha individuato un’organizzazione dedita all’intermediazione abusiva di manodopera nel settore dell’agricoltura e una sistematica evasione contributiva all’I.N.P.S..
Infatti, i finanzieri della compagnia di Ostuni, guidati dal capitano Christian Ciro Rutigliano, nei mesi scorsi hanno intensificato i controlli nei confronti dei veicoli che al mattino presto portano gli operai nelle campagne.
I finanzieri per mesi hanno preso appunti e fatto riscontri e gli elementi investigativi pazientemente raccolti hanno portato a scoprire a ceglie messapica, una capillare organizzazione che si occupava di reclutare operai disposti a lavorare anche oltre il dovuto nelle campagne, senza alcuna forma di contribuzione, assistenza ne’ tantomeno di sicurezza sul luogo del lavoro.
L’attività conclusasi ieri, è la seconda tranche dell’intera operazione iniziata, dalla compagnia di Ostuni, nel mese di gennaio corrente anno, dove nello scorso mese di luglio sono stati individuati 330 lavoratori irregolari ed in nero e ieri, ulteriori 687, per un complessivo di otre mille lavoratori irregolari e soprattutto un’evasione contributiva all’I.N.P.S. che si aggira su € 1 milione, oltre alla scoperta di forti evasioni all’I.V.A. e imposte dirette per oltre € 100 mila.
I datori di lavoro individuati sono titolari di due societa’ di Ceglie Messapica, dedite ufficialmente alla coltivazione e trasformazione per conto terzi di prodotti agricoli e spesso si scambiavano gli operai a seconda degli appalti che acquisivano.
L’attivita’ della Guardia di Finanza nei confronti di tutte le forme di sommerso è finalizzata non solo all’emersione di aziende e lavoratori che operano fuori dalle regole, ma assume sempre più anche una valenza socio–economica che mira a rendere piu’ stabile il mercato e la concorrenza sui prodotti.
In questo senso anche quest’anno prosegue la lotta al carovita e al rilevamento dei prezzi al consumo.
COMUNICATO STAMPA GUARDIA DI FINANZA -
COMANDO PROVINCIALE BRINDISI
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