"Mare pulito": Cc denunciano responsabile di un depuratore
I Carabinieri della Compagnia di Brindisi hanno attuato negli ultimi giorni una serie di controlli lungo la fascia costiera di competenza in concorso con i colleghi del N.O.E. di Lecce volti a verificare il funzionamento dei depuratori comunali di acque reflue che scaricano i mare e la loro rispondenza alle vigenti normative in materia di tutela ambientale. Tali servizi sono eseguiti dai militari nell’ambito dell’operazione denominata “MARE PULITO 2005” condotta a livello nazionale dal Comando Carabinieri per la Tutela dell’Ambiente.
Nel corso dei controlli i Carabinieri della Compagnia di Brindisi hanno denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria un 60enne barese titolare di una impresa privata che gestisce il depuratore che raccoglie le acque reflue dei Comuni di San Pietro Vernotico e Cellino San Marco per i reati di inquinamento delle acque marine ed inadempienza contrattuale.
I militari hanno infatti accertato che presso l’impianto di depurazione, operante dal 1997, soltanto 4 delle 8 stazioni di ossidazione disponibili erano in funzione in violazione del capitolato d’appalto stipulato dall’azienda dell’indagato con la “AQP” S.p.a.
E’ stata inoltre riscontrata dai Carabinieri una generale precaria manutenzione degli impianti tecnologici poichè in più punti presentavano le condutture corrose od inefficienti, con la conseguente mancata depurazione dei reflui fognari immessi direttamente in mare.
Sono in corso ulteriori accertamenti dei militari che, con l’ausilio di una Motovedetta, hanno anche prelevato dei campioni di acqua marina nella zone dove ha termine la conduttura dell’impianto di depurazione, al fine di verificare eventuali danni all’ecosistema marino.
COMUNICATO STAMPA REGIONE CARABINIERI PUGLIA - COMANDO COMPAGNIA DI BRINDISI