Brindisi, 20/08/2005

Rigassificatore: Stanisci e Carbonella rispondono a Specchia e Curto

Con riferimento ai comunicati emessi dai colleghi Sen. Specchia e Curto, non avendo interesse né intenzione di alimentare sterili polemiche, peraltro da noi non sollevate, dato che siamo stati inopinatamente tirati in ballo dal Sen. Specchia sul tema rigassificatore, ci limitiamo a svolgere le seguenti considerazioni.

Sul rigassificatore è risaputo che vi è una diversità di vedute tra vari soggetti che compongono la ns. comunità.
Sappiamo tutti chi la pensa in un modo e chi continua a pensarla diversamente. E tuttavia non abbiamo mai inteso demonizzare o prevaricare coloro che non la pensano come noi o quanti più volte hanno cambiato opinione.
Ancor meno ci siamo impelagati alla ricerca di quanti, nei vari schieramenti, (soprattutto nel centrodestra) hanno avuto ambiguità o posizioni nette a favore di questo insediamento.
Per questa ragione ci siamo stupiti quando il Sen. Specchia con una “furbata” ha inteso scientemente coinvolgerci in una situazione che, proprio Egli non poteva né doveva confondere, consapevole della identità di vedute che, almeno su questo tema, ci ha sempre visti marciare unitariamente ivi compreso il no al referendum.
Ed allora dobbiamo pensare che l’iniziativa sulla scalinata romana, fatta insieme al Sen. Gaglione,visti i contenuti, lo ha irritato? Ci chiediamo perché, considerato che tale iniziativa, successiva alla ipotesi di referendum avanzata da Gaglione, non doveva affatto dispiacere.
Né si può pretendere di impedire a parlamentari del centrosinistra di svolgere qualsivoglia iniziativa di sensibilizzazione su questo importante argomento, in coerenza con le proposte delle istituzioni locali, con la pretesa di dare ad intendere che ciò infici l’unità sino ad oggi raggiunta.
Il rispetto dovuto per anzianità al Sen. Specchia non contempla la richiesta di chiedere lasciapassare alcuno circa le iniziative che riteniamo utili ed opportuno mettere in campo, soprattutto alla luce del fatto che i contenuti delle medesime non hanno mai avuto la pretesa di assumere decisioni unilaterali od in contrasto con gli obiettivi dati.
Quanto alle dichiarazioni del Sen. Curto, mentre condividiamo la necessità di mantenere il profilo unitario e di alzare il tasso di autorevolezza locale rispetto ai vertici nazionali, ci guardiamo bene dal pensare, come invece Egli maliziosamente dichiara, che la presa di posizione assunta dal Sen. Specchia sia frutto di un attacco politico portato al Sen. Gaglione per conto terzi.
In conclusione, ribadiamo la nostra piena disponibilità ad ogni iniziativa unitaria su questo tema a supporto dell’azione delle istituzioni locali e regionali per far modificar al Governo centrale una decisione che penalizza il tipo di sviluppo che vogliamo per il nostro territorio e che mortifica la libertà di espressione di una intera comunità.

COMUNICATO STAMPA Sen. Rosa Stanisci – On. Giovanni Carbonella

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