Brindisi, 22/08/2005
Il Comune per i bambini di Chernobyl
L’assessore Cesare Mevoli rende noto che sabato scorso, 20 agosto, presso il Centro Anziani “Fersini” di Tuturano, ha avuto luogo una festa da ballo organizzata dall’assessorato alle Politiche Sociali in collaborazione con il circolo di Legambiente “Un sorriso per Chernobyl” che, in questo periodo, ha promosso il soggiorno di nove bambini bielorussi presso altrettante famiglie brindisine. L’iniziativa si poneva l’obiettivo di raccogliere fondi destinati al finanziamento delle attività dell’Associazione “Un sorriso per Chernobyl” ed ha riscosso, in tal senso, un buon successo.
“Purtroppo – ha affermato l’assessore Mevoli - ancora oggi molte persone sono vittime della più grande catastrofe nucleare della storia, verificatasi il 26 aprile del 1986.
È per questo motivo che da anni l'Associazione ‘Un sorriso per Chernobyl’ organizza soggiorni per questi ragazzi nel territorio italiano. Un progetto – ha proseguito Mevoli – i cui risultati hanno consentito di verificare che, dopo la loro permanenza in Italia, i bambini bielorussi rientrano in Patria con una carica di radioattività inferiore ad oltre il 50%”.
L’Assessore alle Politiche sociali, d’intesa con il presidente dell’Associazione Daniele Metozzi, ha messo a disposizione un pullman dell’Amministrazione Comunale che ha prelevato i bambini al loro arrivo nell’aeroporto di Roma e li ha condotti a Brindisi che, in seguito, provvederà a riaccompagnarli nello stesso aeroporto laziale per fare rientro nel proprio Paese.
Sabato 27 agosto, infine, si svolgerà la “Festa dell’arrivederci” all’interno del parco “Cesare Braico”, con momenti di ballo, canti ed animazione. In quella occasione, sarà possibile prendere contatti con l’associazione ‘Un sorriso per Chernobyl”, anche al fine di rendere la propria disponibilità ad ospitare questi bambini sfortunati.
“L’Amministrazione comunale – ha concluso l’assessore Mevoli – ha fatto il possibile per sostenere l’Associazione di Legambiente nella fase organizzativo-logistica dell’accoglienza dei bambini di Chernobyl. Abbiamo anche creato occasioni di incontro tra i bambini, i loro accompagnatori e la comunità brindisina. Per l’anno prossimo contiamo di fare anche di più, magari cercando di ospitare un maggior numero di bambini e coinvolgendo, a tal fine, un maggior numero di famiglie brindisine”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
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