Brindisi, 31/08/2005
Crisi viticola: per Friolo la Provincia è inadempiente
L’inerzia della Provincia è sconcertante anche e soprattutto in merito alla crisi della viticoltura nel Brindisino. Non solo non c’è stata alcuna solidarietà espressa ufficialmente agli agricoltori del Barese e Foggiano per le rivendicazioni messe in atto ma ciò che risulta certamente molto più grave e che non c’è stata alcuna sollecitazione per fare in modo che migliaia di produttori del Brindisino possano ricevere benefici economici per i danni provocati dalla grave e perdurante crisi del comparto. A suo tempo ho inviato una interrogazione al presidente della Provincia chiedendo proprio impegni precisi in favore degli agricoltori. Non ho avuto risposta ma ho sperato che nel frattempo una risposta, costituita da un impegno concreto, fosse arrivata ai viticoltori. Purtroppo non è stato così e di questo comportamento il presidente Errico, il suo assessore all’agricoltura e la maggioranza di centro sinistra che governa la Provincia dovranno dare conto agli agricoltori e a tutti i cittadini.
Nella passata Amministrazione abbiamo fatto tanto per valorizzare le produzioni locali, si pensi alla strada del vino, ai marchi per la denominazione d’origine e per le indicazioni geografiche tipiche. Abbiamo poi fornito la Provincia di un importante strumento operativo istituzionalizzando il Tavolo agricolo, una struttura che raccoglie attorno a sé, sotto un coordinamento politico, tutti i rappresentanti del mondo agricolo, al fine di analizzare proprio le situazioni di crisi e al fine di fronteggiarle con soluzioni elaborate, concordate e valutate con i diretti interessati al problema. Né Errico e neppure i suoi collaboratori in Giunta hanno sentito il dovere di interessarsi a questa grave crisi. Non una riunione è stata indetta per ascoltare le organizzazioni di categoria; non una sola volta è stato convocato il Tavolo agricolo provinciale. Il loro è un comportamento sciagurato ed irresponsabile che nuoce moltissimo alla nostra economia.
Sbaglia Errico se intende svolgere il suo ruolo dedicandosi esclusivamente a fare lo sceriffo del carbone. L a sua Amministrazione deve affrontare tutti i problemi di questa provincia, innanzitutto affrontando le emergenze come la crisi agricola ed in particolare quella vitivinicola. Errico faccia, né più e nemmeno ciò che aveva promesso ai suoi elettori. All’agricoltura aveva promesso tanto impegno e molti progetti. La realtà è che non ha fatto nulla neanche per i viticoltori e non ha ritenuto neppure di ascoltare le loro giuste rivendicazioni. Di tutte queste inadempienze chiederemo spiegazioni nella prossima seduta consiliare.
COMUNICATO STAMPA
AVV. MAURIZIO FRIOLO -
CONSIGLIERE PROVINCIALE AN
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