Oria, 05/09/2005
Mercoledi lo spettaolo "Mediterraneo"
Mercoledì 7 settembre, alle ore 21.00, presso il sagrato della Chiesa Madre di Oria, verrà allestito uno spettacolo teatrale offerto dall’Assessorato provinciale alla Cultura, guidato da Giorgio Cofano, e organizzato dall’Assessorato allo Spettacolo del Comune di Oria, guidato da Massimo Di Noia.
Lo spettacolo in questione si intitola “Mediterraneo” ed è organizzato dall’“Associazione S.M.T.M. – Gruppo Mòtumus” per la regia di Maurizio Ciccolella e interpretato da Sara Bevilacqua, Marcantonio Gallo, Francesco Rina, Daniela Nisi e Alberto Cacopardi, con la consulenza musicale di Paolo De Angelis e l’assistenza di scena di Paolo Gorgoni.
“Il tema portante dello spettacolo – dichiara il regista Maurizio Ciccolella – è quello dell’inquinamento, inteso però in senso sociale: il luogo è una città triste, dove negli insediamenti industriali si fabbrica tristezza che, come fumo nero, avvolge i suoi abitanti. Inoltre, qualcuno sta inquinando l’Oceano delle Idee, per cui tra non molto la fantasia e l’allegria che ne deriva scompariranno per sempre. Appare facile inserire questa storia nell’orizzonte della città di Brindisi ma, al di là dei riferimenti cronicistici che vogliamo lasciare alla sensibilità e alla criticità degli spettatori, lo spettacolo “Mediterraneo” nel tentativo di rifondare un pratica in disuso, quella del racconto, e di riqualificarne un’altra non ascritta nelle necessità prioritarie, ossia il Teatro, presenta una storia interculturale nel senso più ampio del termine: geografico, storico, sociale e antropologico.”.
L’allestimento di Ciccolella predilige alla narrazione come clichè l’aspetto comunicativo della pratica teatrale. Attraverso una serie di personaggi (il politico, l’operaio, il principe, il genio, il soldato e il cattivo di turno) vengono messe in risalto le caratteristiche tipiche, e al limite del farsesco, della nostra società mentre i riferimenti con la letteratura (la perdita della parola, l’inquinamento delle storie, etc.) sono metafore di un mondo che ha perso il contatto con le proprie origini a favore di un’uniformità di pensiero, azioni e comportamenti che i protagonisti cercano in tutti i modi di evitare e combattere, alla ricerca di un lieto fine che farà ripartire dall’inizio tutta la storia.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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