Brindisi, 05/09/2005
L'On Carbonella risponde agli "lavoratori ex Dow"
Con riferimento al documento inviato alla stampa dai lavoratori ex Dow, circa il presunto disimpegno dei parlamentari locali, sulla vertenza in corso o di “appropriazioni indebite”, inerenti incontri svolti o da svolgere per la soluzione dell’annosa vicenda, avverto l’esigenza di fornire alcuni chiarimenti ed esprimere il mio pensiero in merito.
Il pieno e completo rispetto, non solo dovuto, ma anche sinceramente sentito e partecipato, alle sofferenze di chi ha perduto il posto di lavoro e fatica non poco per riconquistarlo, non contempla la supina acquiescenza a critiche ingenerose (se non proprio strumentali), riguardo l’incontestabile impegno profuso e datato nel tempo, da parte del sottoscritto, ma anche di altri parlamentari sulla vertenza riguardante i lavoratori della ex Dow.
Nei giorni scorsi infatti, ho avuto modo di fornire notizie circa lo stato della vertenza, a riprova dell’impegno e dell’attenzione con cui è seguita la vicenda e, anziché riscontrare la presa d’atto di ciò, ci si trova di fronte a delle ingiustificate quanto maldestre affermazioni contenute nel richiamato documento.
Vorrei a tal proposito chiarire ai “lavoratori ex Dow”che, all’incontro del 27 Luglio, i parlamentari non vi hanno partecipato, per la semplice ragione che non sono stati invitati, trattandosi di un incontro prettamente tecnico.
Aggiungo, inoltre, che gli interventi sul Ministro Scajola, per convocare l’incontro sulla vertenza Dow, senza nulla togliere all’On.Vitali, sono pervenuti da più direzioni e, per quanto mi riguarda, insieme alla Sen. Stanisci, rivolti direttamente al Ministro in persona.
Le informazioni da me rese note, in primo luogo alle Segreterie Generali Confederali CGIL-CISL-UIL, come abitualmente uso fare, circa lo sviluppo della vertenza, sono frutto di interventi presso il Ministero per le Attività Produttive e la Regione, con cui ci si deve necessariamente rapportare.
Se tutto questo fare infastidisce qualcuno non me ne curo.
Trovo strano infine, (perché riduttivo?) il riferimento agli strumenti legislativi (ex 181?), peraltro, tanto attesi dal territorio. Interessante invece è l’attenzione rivolta al tipo di sviluppo del territorio, da parte di chi, pur in difficoltà per il proprio posto di lavoro, vuole dire la sua (condivisibile o meno)sulle problematiche più generali, che riguardano la nostra comunità.
Vorrei in conclusione rassicurare i lavoratori ex Dow, circa la continuità del mio impegno ed offro la piena disponibilità per un confronto pubblico con loro e le OO.SS, in cui dare conto del mio operato sulla vertenza, con l’auspicio che con il sostegno di tutti la si possa risolvere presto e positivamente.
On.Giovanni Carbonella
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