Le colonnine per la distribuzione del carburante non erano tarate secondo legge ma avrebbero garantito ad un gestore di gpl per autotrazione degli incassi illeciti, il tutto anche grazie alla complicità di un autotrasportatore calabrese.
La scoperta è stata fatta dalla polizia tributaria della Guardia di finanza di Brindisi in collaborazione con l’ufficio metrico della Camera di Commercio del capoluogo a seguito di una serie di accertamenti effettuati presso un distributore di Gpl per auto situato lungo la strada per Latiano. Presso l’impianto i finanzieri hanno provveduto al sequestro di 76.208 litri di gpl miscelato. Sotto sequestro è finita anche un’autocisterna e l’impianto stesso di erogazione con annesso serbatoio interrato. Il reato contestato al titolare del distributore, del quale non è stato resa nota l’identità, è quello di truffa aggravata e frode in commercio in materia di accise ed altre imposte dirette oltre al reato di miscelazione abusiva del Gpl. Per i finanzieri, quindi, sulle centraline per il calcolo dell’erogazione dei gpl erano state attuate delle manomissioni dei congegni elettronici per il calcolo dei gas venduto ai clienti dello stesso distributore.
Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi