Brindisi, 26/04/2003

Ausl Br/1, presto una palazzina ddestinata ai disabili

L’Ausl Br/1 tiene in particolare considerazione le problematiche dei portatori di handicap e, pertanto, è impegnata a svolgere i suoi compiti sia in termini di sensibilizzazione dell’opinione pubblica che per gli aspetti legati ai servizi di riabilitazione, assistenza e integrazione sociale. Lo afferma il direttore generale dell’Ausl Br/1, dott. Bruno Causo e aggiunge che questo ruolo diventa ancor più centrale nell’anno in corso che, come è noto, è dedicato, appunto, ai disabili. C’è l’impegno a coordinare le azioni sull’intero territorio provinciale, in collaborazione anche con le Amministrazioni locali, dedicando, in maniera non solo simbolica, una settimana proprio ad una serie di manifestazione e azioni di sensibilizzazione in favore dei portatori di handicap.
Causo annuncia che, proprio per garantire più servizi ai disabili, l’Ausl Br/1 sta procedendo alla ristrutturazione di un edificio, all’interno del parco Cesare Braico, al fine di adibirlo a Servizio centrale della struttura sovradistrettuale di riabilitazione. Sarà opportunamente rivalutato e modificato con gli accorgimenti necessari per rimuovere, ovviamente, le barriere architettoniche, e verranno utilizzati tutti i tre piani della palazzina.
Al piano terra risulteranno allocati i servizi di riabilitazione per adulti con consulenze fisiatriche e neurologiche per trattamenti psicologici e riabilitativi. Sempre a piano terra vi saranno i servizi sociali per l’integrazione socio-assistenziale ai sensi della legge 328. Il primo piano verrà utilizzato, invece, per i servizi relativi all’età evolutiva e per l’integrazione scolastica con riabilitazione psicologica e pedagogica. Nel secondo piano troverà spazio il servizio centrale di riabilitazione per il coordinamento dei servizi di tutta la provincia oltre all’osservatorio della riabilitazione e ausilioteca anche per la sperimentazione degli ausilii informatici.
Nel particolare, con la realizzazione del progetto complessivo si intende istituire una rete integrata di centri che garantisca e assicuri il miglior livello di vita possibile al soggetto disabile (fisico, psicofisico e sensoriale), attraverso interventi di riabilitazione, sia sul piano fisico che funzionale ed emozionale. In questo modo si verranno ad integrare le competenze sanitarie con quelle dei servizi sociali, nell’ottica della complementarità degli interventi.
“Questo servizio – dichiara il direttore generale dell’Ausl Br/1, dott. Bruno Causo – diventerà il punto di riferimento per la riabilitazione in quanto nei suoi centri saranno accolti disabili provenienti dal servizio riabilitazione per l’età evolutiva, dai reparti ospedalieri di riabilitazione, dai centri di alta specialità, dai distretti, dai medici di medicina generale. Il progetto riabilitativo sarà, inizialmente, più squisitamente sanitario per poi condurre il disabile e la sua famiglia a percorsi integrati finalizzati all’adempimento di bisogni sociali. Ci sarà quindi una prima fase prevalentemente sanitaria integrata con una seconda fase prevalentemente sociale. Il personale dovrà, quindi, poter rispondere ai vari bisogni dell’utenza e, per questo motivo, sarà costituito da fisiatri, neurologi, psicologi, riabilitatori, logoterapisti e assistenti sociali”.
Il Servizio centrale di riabilitazione ha tra le sue funzioni quella di collaborare con la direzione aziendale per l’individuazione di obiettivi specifici, pianificare e programmare l’attività, organizzare e distribuire il personale dei centri operativi, emanare le linee guida in campo di riabilitazione ed assistenza protesica, definire la modulistica e i percorsi terapeutico-riabilitativi, valutare l’efficacia degli interventi, stilare i protocolli d’intesa per l’attivazione della rete interaziendale, controllare e gestire i flussi della spesa riabilitativa e di quella protesica.

COMUNICATO STAMPA DELL'AZIENDA UNITA' SANITARIA LOCALE BR/1

Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi