Francavilla Fontana, 27/04/2003
Sequestro lampo di una donna
Giuseppa Alfonsetti, 40 anni, di Francavilla Fontana, aveva appena lasciato il fidanzato nella sua azienda agricola di contrada “Cistonaro” quando la sua Ford Fiesta è stata affiancata da una Lancia Thema con quattro malviventi a bordo tutti con il volto coperto ed armati di tre fucili ed una pistola.
Dopo averla seguita per qualche decina di metri l’hanno tamponata e costretta a fermarsi. Nel frattempo, la donna, era riuscita ad avvisare con il suo telefonino cellulare il fidanzato che era uscito a bordo della sua Bmw per soccorrere la donna. La donna, comunque, è stata costretta a scendere dalla sua auto e salire su quella dei malviventi.
La Thema e la Ford Fiesta della donna, sulla quale erano saliti in due sono, quindi, ripartite per tornare indietro alla casa del fidanzato della donna, Cosimo Capuano, 45 anni, anche lui di Francavilla Fontana.
Durante lo spostamento in auto i malviventi hanno raccontato all’Alfonsetti di non temere nulla perchè non era lei la persona che gli interessava ma il suo fidanzato.
Mentre le due auto si spostavano verso l’azienda agricola del Capuano, i malviventi si sono trovati davanti l’auto dell’imprenditore e, decidendo di evitare il raffronto diretto, sono fuggiti verso una zona di campagna. A poche centinaia di metri l’auto fuggitiva si è però fermata e gli occupanti si sono posizionati in strada con le armi puntate contro la Bmw del Capuano. Quest’ultimo, intuendo che il gruppo era pronto a fare fuoco contro di lui ha velocemente innestato la retromarcia evitando conseguenze pericolose. Un gesto, per fortuna, che ha indotto i malviventi ad allontanarsi senza aprire il fuoco lasciando sul posto la donna e la Ford Fiesta. La vittima del sequestro, fortunatamente se la caverà solo con un grosso spavento.
Sul posto, intanto sono giunti i carabinieri di Francavilla Fontana che stanno cercando di individuare i responsabili del fatto. L’unica spiegazione possibile secondo il fidanzato della Alfonsetti e come lo stesso ha dichiarato agli inquirenti, potrebbe essere trovata nel fatto che il prossimo 27 maggio Capuano sarà teste di accusa nei confronti del suo stesso fratello Giovanni, 37 anni, accusato di estorsione ai danni dei genitori e per questo finito dietro le sbarre del carcere di Taranto nello scorso mese di agosto dove, tra l’altro, è ancora rinchiuso.
Giovanni Capuano, comunque, è un personaggio molto noto alle forze dell’ordine per tutta una serie di episodi. Tra questi, il più eclatante, avvenne nel maggio del 1995 con il tentato sequestro di un ragazzo, Mario Gorgoni, allora 15enne, figlio del vice presidente ed azionista della Banca del Salento, Lorenzo Gorgoni.
Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi
|