Brindisi, 23/09/2005
Tentano di rubare in un appartamento. Quattro minori denunciati
Sono entrati in un appartamento di Via Torretta
sradicando gli infissi esterni e compiendo altri atti di
vandalismo. Ma dopo aver accatastato le masserizie
e prima di aver il tempo di portarle via, sono stati
scoperti dal genero della proprietaria dell'immobile.
Questi ha avvertito la sala operativa della questura
di Brindisi attraverso il 113 e si è avvicinato al
cancello del giardino dell'abitazione, provocando la
fuga dei malviventi.
A compiere il tentato furto, 4 minorenni di Brindisi,
tutti incensurati. D.V.F. e BI. (nati nel 1987) e R.A.
e P.A. (del 1989) avrebbero portato a termine il loro
crimine se l'uomo non avesse avuto il coraggio di
farsi "sentire" o se, lo stesso, non avesse fornito
alle forze dell'ordine la descrizione fisica di uno dei
ragazzi che si è servito di un motorino per una fuga
più rapida.
Ed è proprio grazie alle verifiche del caso sul
ciclomotore, che gli uomini della questura sono
riusciti a risalire ai responbili del reato. Dapprima
hanno contattato il proprietario e suo figlio che, in
un disperato tentativo di depistare le indagini ha
sostenuto di aver subito il furto del ciclomotore. Poi,
meso alle strette, il ragazzo ha confessato le
proprie responsabilità in ordine alla propria
presenza nell'appartamento ed ha fornito le
generalità dei suoi tre piccoli complici.
Identificati in Questura i minorenni sono stati
deferiti alla Procura dei Minori presso il Tribunale di
Lecce; per P.A., inoltre, è scattata anche la denuncia
per simulazione di reato.
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