Brindisi, 04/10/2005
Osp. Perrino: valutazione positiva da parte della commissione d'inchiesta sul SSN
Una valutazione positiva è stata espressa sull’ospedale “A. Perrino” di Brindisi dal presidente della commissione parlamentare d’inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del servizio sanitario nazionale.
Il senatore Francesco Carella, che nella visita a Brindisi era accompagnato dai senatori Aleandro Longhi (DS), Filomeno Biagio Tatò (AN) e Roberto Ulivi (AN), ha affermato che la struttura ha tutte le caratteristiche per poter svolgere, anche nel futuro, un ruolo di primo piano nel panorama pugliese dell’eccellenza ospedaliera.
Carella ha sintetizzato le ragioni della visita con la necessità di verificare la realtà ospedaliera in Puglia come nel resto dell’Italia.
Riflessioni e valutazioni verranno successivamente portate all’attenzione del Parlamento e quindi del Governo nazionale e per le responsabilità di competenza anche alle Regioni.
La commissione d’inchiesta ha visitato i seguenti reparti: Pronto Soccorso, Cardiologia, Diagnostica per Immagini, Oncoematologia (dayhospital).
I direttori dei reparti hanno assicurato collaborazione fornendo ogni informazione utile sia in merito alle dotazioni di macchinari e attrezzature che sugli organici, il numero dei posti letto, i tempi di attesa, ecc.
A ricevere la commissione d’inchiesta c’erano il direttore generale dell’Ausl BR/1 Guido Scoditti, il direttori amministrativo e sanitario della stessa Ausl, Alfredo Rampino ed Emanuele Vinci, il direttore sanitario dell’ospedale “A. Perrino” Antonio Piro. Il direttore generale Scoditti ha dichiarato di aver previsto il giudizio complessivamente positivo della commissione poiché è noto a tutti il livello d’eccellenza del “Perrino”.
La situazione, però, necessita comunque di importanti interventi capaci di migliorare ulteriormente questo livello qualitativo. I problemi, come è purtroppo noto ai cittadini, non mancano. Uno su tutti il congestionamento del Pronto Soccorso. Faremo in modo di intervenire per garantire quanto prima una soluzione razionale ed opportuna coinvolgendo, ovviamente, anche l’organizzazione degli altri presidi ospedalieri in provincia di Brindisi.
COMUNICATO STAMPA AUSL BR/1
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