Brindisi, 05/10/2005
Ex EVC: critiche al Presidente Errico ed alla sua Giunta
Il presidente Errico e la sua Giunta, gettano finalmente la maschera e fanno sapere a tutti che per l’Amministrazione Provinciale di Brindisi è prioritaria una linea politica di chiusura di attività produttive e di impoverimento dell’economia locale, attraverso la creazione di migliaia di disoccupati, in aggiunta a tutti quelli che già abbiamo.
E’ emblematico, in questo senso, il caso dei lavoratori cx EVC, che da ieri mattina sono in assemblea permanente nel salone di rappresentanza del Palazzo della Provincia, ai quali da otto lunghi anni vengono fatte promesse, puntualmente disattese e che da circa 10 mesi non ricevono un centesimo di indennità. Da ultimo il 10 marzo scorso presso il Ministero del Welfare, venne sottoscritto un accordo, in base al quale veniva prorogato il trattamento di Cassa integrazione straordinaria, poiché le istituzioni locali (comune, Provincia e Regione) si impegnavano a ricollocare tutti i lavoratori nell’impianto di termovalorizzazione che si stava per realizzare a Brindisi.
Oggi, l’ennesima. “novità” che la Giunta regionale vuole propinare ai cittadini pugliesi: “il termovalorizzatore non si vuole più realizzare”, cancellando di fatto Ogni possibilità di. ricollocazione per i lavoratori cx EVC.
La questione, tuttavia, più eclatante è che l’Amministrazione Provinciale, firmataria a suo tempo dell’accordo sopra richiamato, oggi rinnega tutto (non è la prima volta per altro), affermando che essa non intende sostenere questa o quella opzione, scaricando il tutto alla responsabilità della Regione, abbandonando i lavoratori al proprio destino.
Grazie al disimpegno della Provincia si sta ottenendo il risultato di. cancellare persino la speranza per questi 64 lavoratori, «a soprattutto si è innescato un meccanismo che porterà danni incalcolabili al territorio, moltiplicando a dismisura le discariche, sia quelle legali che quelle abusive.
Ai lavoratori non rimane altro che la lotta, una lotta disperata ma intransigente e che cesserà solo quando vi saranno certezze e non più promesse, in questo senso lanciamo un. appello a tutti i lavoratori dei compatto chimico e dell’industria, affinché sostengano questi amici e compagni, in lotta per la difesa del posto di lavoro.
COMUNICATO STAMPA SEGRETERIE FILCEA CGIL - FEMCA CISL - UILCEM UIL - UGL CHIMICI
|