Brindisi, 05/10/2005

Avio Spa: Carbonella e Stanisci, "manca la copertura finanziaria per l'accordo FREMM"

Siamo ancora una volta di fronte ad un Governo incompetente, composto da principianti incapaci di comprendere la portata degli atti da loro stessi compiuti.
È un Governo tanto preso dai tagli da non controllare più i conti e gli impegni assunti. Per colpa di chi ha redatto la Finanziaria 2006 senza prevedere , nella tabella F, la totale copertura finanziaria per la realizzazione dell’accordo FREMM tra Italia e Francia, che prevede la costruzione di 27 fregate da 5750 tonnellate, di cui 17 per la Marina Francese e 10 per la Marina italiana, il Ministro Martino è stato costretto a rinviare la firma al 13 ottobre.
Egli chiede, infatti, certezze e garanzie da parte del Ministro dell’Economia, per la totale copertura, in assenza della quale non ha firmato l’intesa a Parigi.
È triste constatare che, a pochi giorni dall’incontro del 27 settembre presso il Ministero delle Attività Produttive per sbloccare la situazione dell’AVIO s.p.a. di Brindisi, ancora una volta il Governo si faccia beffe degli italiani, siano essi lavoratori o rappresentanti Istituzionali, assumendo un atteggiamento irresponsabile, proprio di chi non ha assolutamente a cuore le sorti del paese.
E che cosa è , se non irresponsabilità, l’essersi recati in pompa magna in Francia, nel 24° incontro di consultazioni Italo-Francese , per scoprire che non possono aver luogo, per colpa dell’Italia, gli accordi previsti?
Il Governo deve chiedere scusa anche di questo a tutti gli italiani, non solo ai lavoratori dell’AVIO s.p.a. i cui destini occupazionali sono legati anche alla Finanziaria.
Anche per queste ragioni nella mattinata di oggi ci siamo allertati per avere assicurazione da parte del Ministro della Difesa perché firmi, il 13 ottobre, l’accordo Italo-Francese, con l’avvenuta copertura finanziaria e per chiedere a breve un incontro, per tener fede agli impegni assunti il 27 settembre in merito alle questioni dell’AVIO s.p.a..
Ora si deve provvedere subito alla copertura della tabella F della Finanziaria sia per l’importanza delle cose da fare sia per recuperare sul piano internazionale l’immagine dell’Italia gravemente compromessa da quanto è accaduto.

COMUNICATO STAMPA SEN STANISCI, ON. CARBONELLA