Brindisi, 12/10/2005
Termovalorizzatore: 'A Sinistra' sulla scelta della Provincia
La scelta dell’Amministrazione provinciale di Brindisi sul termovalorizzatore non ci piace perché può recare pregiudizio agli interessi del territorio, risulta in contrasto con gli impegni elettorali assunti dalla maggioranza di centrosinistra e non è in linea con le attuali scelte della Regione Puglia. Per le dichiarazioni rese dal dr. Errico prima e dopo la sottoscrizione dell’accordo, si tratta di una scelta nella quale non si riconosce lo stesso Presidente, una scelta peraltro contrastata duramente da Rifondazione Comunista che la definisce “scellerata” e dalle associazioni ambientaliste che hanno invitato le amministrazioni locali a seguire una linea di coraggiosa coerenza.
Siamo quindi di fronte non all’esigenza di un semplice chiarimento nella maggioranza di centrosinistra alla Provincia ma alla necessità di una urgente correzione dell’errore commesso in una situazione indubbiamente confusa e difficile. L’Amministrazione provinciale non può giustificare la decisione presa affermando che si tratta di una questione non riconducibile alle sue dirette responsabilità ma a quelle della Regione Puglia per la considerazione che, così ragionando, si potrebbe finire per dare una sorta di assenso alla costruzione del rigassificatore trattandosi, anche in questo caso, di una scelta non riconducibile alla responsabilità diretta delle amministrazioni locali ma a quella del governo centrale. La Provincia, come meritoriamente ha fatto per il rigassificatore, deve assumere la responsabilità delle sue scelte e lo deve fare in coerenza con il programma a suo tempo presentato e col mandato elettorale ricevuto.
Per quanto sta accadendo a Mesagne e più ampiamente all’interno della Amministrazione provinciale, ci sembra che il centrosinistra locale rischi di perdere la “spinta propulsiva” in direzione del “cambiamento di rotta” che aveva saputo esprimere negli ultimi anni e segnatamente nella “primavera pugliese” del 2004. Si tratta ora di recuperare questa spinta per affrontare, anche con le carte in regola sul piano locale, la prossima campagna elettorale politica per liberare il Paese dalla pesante ipoteca del berlusconismo.
COMUNICATO STAMPA "A SINISTRA" Movimento Politico Antiliberista
BRINDISI
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