Brindidi, 13/10/2005
Convenzioni energia, Mennitti: quantità carbone, discuterne in futuro
Trasmettiamo la lettere di risposta del Sindaco di Brindisi Domenico Mennitti al Presidente della Provincia Michele Errico, i relazione alle Convenzioni Energetiche.
Caro Presidente,
ho deciso di procedere nella trattativa con le società produttive di energia per non continuare a discutere in pochi, esercizio al quale ci siamo utilmente dedicati per vari mesi; penso sia tempo di uscire dall’ambito tecnico per coinvolgere nel dibattito tutti coloro che hanno titolo a decidere e voglia di esprimersi. Questo delle convenzioni è argomento sul quale non possiamo più continuare a discettare in termini vaghi, perché riguarda la salute ed il lavoro dei nostri concittadini, la tranquillità delle imprese che decidono d’investire sul nostro territorio. Non sto accelerando i tempi, sto dando impulso ad una iniziativa che si è bloccata per via di dissensi di merito, che ritengo legittimi, e però vanno letti alla luce di dati che debbono essere ufficializzati e non di incontrollate fughe di notizie. Per questo accolgo ogni richiesta d’incontro, purché non sia un pretesto per allungare ancora i tempi.
Il problema della quantità del carbone utilizzato ora e da utilizzare in futuro non è un fatto marginale, sconosciuto al momento in cui i tecnici e noi stessi abbiamo discusso in apertura dei lavori: ha costituito argomento centrale del confronto e su di esso gli esperti – quelli da noi designati e gli altri che rappresentano le aziende – hanno discusso a lungo, proposto soluzioni, raggiunto punti d’incontro. Ma si tratta di ipotesi, non di impegni politici ed amministrativi, tanto è vero che né tu né io dovremo firmare quel documento, che rappresenta una base di discussione che dovrà coinvolgere la città in tutte le sue espressioni.
Ho sostenuto la linea della collaborazione istituzionale perché mi sembrava che fossimo insieme più forti nel sostenere gli interessi di Brindisi. Però l’unità serve a raggiungere risultati migliori se è operativa, accade il contrario se produce la paralisi. Questa va rimossa senza indugio, perché nessuno può celebrare processi ed emettere sentenze su informazioni clandestine. A me non sembra che ci sia ragione per non ufficializzare il lavoro svolto, sul quale tutti - istituzioni, partiti, sindacati, associazioni di imprenditori ma pure di cittadini sensibili - possono proporre tesi parzialmente o totalmente alternative. Il documento, che tutti e tre i tecnici da noi designati hanno già sottoscritto, non vincola nessuno, ma rinviarne la ufficializzazione, lasciando anche i nostri consiglieri in balia della disinformazione, mi sembra un fatto sconveniente ed ormai non più sostenibile. Peraltro i consiglieri comunali mi hanno fatto esplicita richiesta di conoscerlo ed io giudico legittima la loro domanda e doverosa una mia pronta risposta.
Sul piano politico-amministrativo il confronto di deve ancora aprire ed io non ritengo che si debba strappare, senza che sia seriamente valutato, un documento per il quale abbiamo chiesto ausilio a scienziati di fiducia. Se altri sono di diverso avviso, seguano pure questo metodo che non condivido.
Ciò premesso, ti ringrazio dell’invito, che accolgo, informandoti tuttavia che, per quanto riguarda il Comune, il programma definito non subirà variazioni.
Il Sindaco
Domenico Mennitti
Altre News: Convenzioni Energia
|