Brindisi, 14/10/2005
Spettacolo: anche a Brindisi sciopero contro la legge finanziaria
Per tutta la giornata odierna andrà in scena la protesta di teatri e sale cinematografiche contro i tagli previsti al settore dalla Finanziaria.
In un comunicato la Cgil scrive:"L’attacco allo spettacolo e al fondamentale diritto alla cultura dei cittadini ha raggiunto in questi giorni livelli mai toccati prima. La Finanziaria 2006 prevede un taglio del 40% di tutte le risorse pubbliche per lo spettacolo, tra decurtazione del Fondo unico (dai già insufficienti 464 a 300 milioni di euro), eliminazione delle quote Lotto destinate al settore e minori trasferimenti agli enti locali. Tutto ciò aggravato da pesanti ritardi normativi che rischiano di determinare il blocco delle attività cinematografiche e la paralisi totale dello spettacolo dal vivo dal prossimo I° gennaio".
"Un’operazione - continua il comunicato - di queste dimensioni, nella situazione già estremamente precaria di tutto lo spettacolo, dovuta alle politiche fin qui adottate, provocherà una drastica riduzione dell’offerta di eventi al pubblico e metterà in serio pericolo l’esistenza di circa 5 mila aziende e il posto di lavoro di oltre 60 mila addetti, dei 200 mila che il settore complessivamente occupa. Contro questa “cultura dell’ignoranza”, il mondo dello spettacolo, compatto in tutte le sue componenti artistiche, sindacali e imprenditoriali, combatte oggi una battaglia di pura sopravvivenza che prende forza anche dalle recenti dichiarazioni del Capo dello Stato, sul rispetto e l’attenzione che lo spettacolo meriterebbe dalle istituzioni."
Per questo è stato indetta, anche nella Provincia di Brindisi, la chiusura delle attività da parte delle imprese e lo sciopero generale dei lavoratori dello spettacolo per l’intera giornata di oggi, venerdì 14 ottobre.
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