Brindisi, 17/10/2005
Aizza il suo pit-bull e scappa, i CC lo riacciuffano seguendo il cane
I carabinieri della compagnia di Brindisi hanno arrestato, alle prime ore del mattino, Giuseppe Tedesco, trentaseienne brindisino, con numerosi precedenti per reati di droga e contro il patrimonio.
L’uomo era stato sottoposto da poco agli arresti domiciliari, dopo essere stato recentemente arrestato dagli stessi due Carabinieri che questa mattina ha incrociato mentre circolava liberamente con il suo pit-bull per le strade del quartiere, in compagnia di altri due pregiudicati proprietari entrambi di due maremmani.
Nel timore di essere stato riconosciuto, il Tedesco non ha perso tempo aizzando il cane contro i militari per poi darsi ad una precipitosa fuga. I carabinieri sarebbero stati costretti a sparare contro l’animale se questo all’improvviso non avesse interrotto l’aggressione per seguire il suo istinto e ritrovare, con il fiuto infallibile che contraddistingue i nostri “migliori amici”, il proprio padrone rifugiatosi, nel frattempo, presso l’abitazione di alcuni parenti in una palazzina popolare con numerosissimi interni dove altrimenti difficilmente sarebbe stato scovato.
L’uomo così, poco dopo, ha riconosciuto il proprio “fido” abbaiare dietro la porta di casa, ma aprendo la porta con lui ha visto comparire nuovamente i soliti due carabinieri.
Immediatamente arrestato con l’accusa di evasione dagli arresti domiciliari, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, inosservanza dei provvedimenti dell’autorità (legge Sirchia), l’uomo è ora ristretto presso il carcere di Brindisi dove l’animale non potrà certo raggiungerlo visto che, dopo l’intervento di un veterinario chiamato dai militari, l’animale è ora stato affidato in custodia giudiziale ad un canile municipale.
COMUNICATO STAMPA
REGIONE CARABINIERI PUGLIA
COMPAGNIA DI BRINDISI
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