Carovigno, 21/10/2005
Comune: no all’installazione di 2 antenne H3G
La giunta municipale di Carovigno non intende in alcun modo autorizzare l’installazione di due nuove antenne di telefonica nel centro abitato. Qualsiasi insediamento di questo tipo andrebbe a contrastare, tra l’altro, con il regolamento, di cui si è dotato il Comune con l’approvazione unanime del Consiglio comunale. Vi sono, pertanto, precise prescrizioni in materia che vietano l’installazione di antenne nel centro abitato e ne consentono, invece, la eventuale ubicazione solo in zona agricola, quindi lontano dall’agglomerato urbano.
Tali decisioni sono state ribadite anche in occasione di un incontro che l’Amministrazione comunale ha avuto con un comitato spontaneo di cittadini carovignesi unitamente a rappresentanti del Codacons, tutti giustamente preoccupati – stato d’animo condiviso dagli amministratori comunali – che l’azienda H3G possa insistere nel suo tentativo. La questione non nasce oggi, tanto è vero che è stata affrontata già davanti al TAR dove il Comune di Carovigno si è costituito proprio per bloccare il progetto dell’azienda H3G. Purtroppo il TAR ha accolto le ragioni della ditta.
Il sindaco Vittorio Zizza, nonostante il pronunciamento del TAR, ritiene che vi siano condizioni oggettive per procedere ancora per vie giudiziarie affinché sia affermato il diritto del Comune di regolamentare su tali argomenti. In seguito all’incontro con i cittadini del comitato spontaneo e con Codacons, l’Amministrazione comunale annuncia che intende fare ricorso al Consiglio di Stato.
Nel frattempo – dichiara il sindaco Zizza – lavoreremo per predisporre modifiche al regolamento, da sottoporre anche in questo caso alle valutazioni del Consiglio comunale – affinché vi siano condizioni ancora più restrittive in materia di autorizzazione di antenne di telefonia mobile, salvaguardando da tali insediamenti l’intera area urbana cittadina.
COMUNICATO STAMPA
COMUNE DI CAROVIGNO
PROVINCIA DI BRINDISI
|