Brindisi, 21/10/2005
Continua il ponte aereo Base UNHRD - Pakistan
''Questa e' forse la piu' grande sfida logistica che la
comunita' umanitaria abbia mai affrontato'' ha dichiarato Amir Abdulla, Direttore Regionale del PAM per il Medioriente, l'Asia
Centrale e l'Est Europa.
A distanza di 12 giorni dal terribile terremoto che ha colpito il
Pakistan, la Base di Pronto Intervento Umanitario di Brindisi non ha
interrotto il ponte aereo: dal 10 ottobre sono gia' partiti da
Brindisi 7 voli umanitari di cui tre per conto del PAM, due per
conto della Cooperazione Italiana allo Sviluppo del Ministero degli
Affari Esteri, uno per il Governo Norvegese e uno per
l'Organizzazione non Governativa americana World Vision
International.
Domani, sabato 22 ottobre, altri due voli umanitari si leveranno in
volo da Brindisi per continuare il trasporto di aiuti verso il
Pakistan.
Il primo, finanziato dalla Cooperazione Italiana allo Sviluppo del
Ministero degli Affari Esteri, sara' effetuato da un Boing 747 che
trasportera' tende, coperte e generatori. A bordo dell'aereo
viaggera' il capo ufficio emergenze della Cooperazione Italiana.
Il
velivolo trasportera' anche due magazzini prefabbricati e 40
tonnellate di biscotti ad alto contenuto energetico del Programma
Alimentare Mondiale. In tutto 100 tonnellate di aiuti.
"Per la gente che deve procurarsi, in condizioni molto difficili,
cibo, acqua ed un riparo, questi biscotti possono fare la differenza
tra la vita e la morte," ha detto Jeffrey Rowland, vice direttore
del PAM per i rapporti con i donatori privati.
Sempre nella mattinata di sabato 22, dalla Base di Pronto Intervento
Umanitario delle Nazioni Unite di Brindisi, partira'l'Ilyushin del
PAM che trasportera' camion e mezzi di riparo provvisorio per conto
di World Vision Intenational. A bordo del velivolo viaggeranno due
membri del personale di UNHRD che accompagneranno il carico per
supervisionare l'istallazione dei magazzini prefabbricati del PAM.
Altri voli del PAM, con personale UNHRD a bordo, sono previsti nei
prossimi giorni.
COMUNICATO STAMPA WFP UNHRD
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