Brindisi, 27/10/2005
La Polizia sventa furto in un negozio d'abbigliamento, una denuncia
Nell’ ultima notte, gli agenti della Polizia di Stato della Sezione Volanti in collaborazione con personale dell’istituto di vigilanza Sicurpol hanno sventato un tentativo di furto ai danni di un deposito di abbigliamento in pelle ubicato nel quartiere S. Angelo a Brindisi.
In particolare, intorno alle ore 02.00 perveniva al 113 una segnalazione di allarme per l’obiettivo citato da parte di incaricati guardie particolari giurate; la volante raggiungeva quasi immediatamente il luogo, dove constatava che ignoti, prima di darsi precipitosamente alla fuga, avevano tentato di tagliare con la fiamma ossidrica la serranda metallica di chiusura del negozio. Fortunatamente però il sistema di allarme si attivava subito e costringeva i ladri a fuggire verso la campagna retrostante il quartiere S. Angelo, dileguandosi nel buio. In ogni caso i malfattori commettevano un errore che non sfuggiva ai Poliziotti; infatti abbandonavano sul posto il mezzo utilizzato per trasportare l’attrezzatura per lo scasso e cioè la fiamma ossidrica e le bombole contenenti l’ossigeno.
Attraverso immediati accertamenti si risaliva al proprietario che, raggiunto presso la propria abitazione, riferiva di aver visto poco prima delle 23,00 il mezzo regolarmente parcheggiato nel cortile sottostante il suo domicilio; gli agenti però appuravano che l’individuo, tale G.A. cl. 81 con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, svolgeva l’attività di “saldatore” e che il materiale rinvenuto era pure di sua proprietà. Il predetto G.A., al fine di correre ai ripari, denunciava seduta stante il furto del furgone asseritamente avvenuto dopo quell’orario (dopo le ore 23,00), non sapendo però che il proprietario del deposito preso di mira, aveva notato lo stesso furgone già parcheggiato davanti al luogo del furto intorno alle precedenti ore 21,00. Pertanto, il G.A. veniva reso edotto che sarebbe stato denunciato alla Autorità Giudiziaria per simulazione di reato e tentato furto aggravato in concorso con ignoti. Sia il mezzo che il resto gli venivano dunque sequestrati per ulteriori attività d’indagine.
COMUNICATO STAMPA
QUESTURA DI BRINDISI
UFFICIO PREVENZIONE GENERALE e SOCCORSO PUBBLICO
- SEZIONE VOLANTI -
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