Brindisi, 27/10/2005
Minori entrate enti locali, Provincia: approvato all’unanimità l’ordine del giorno
Il Consiglio provinciale, riunitosi questa mattina in seduta monotematica, ha approvato all’unanimità l’ordine del giorno, proposto unitariamente da Anci e Upi, con il quale si chiede al Governo, nell’evidente impossibilità per le comunità locali di sopportare la manovra finanziaria 2006 così come strutturata, un confronto immediato che apra una discussione seria e costruttiva sulle regole del patto di stabilità, sul sistema delle entrate locali e sulla parte connessa allo sviluppo.
Nel documento approvato si evidenzia come la manovra di bilancio delineata dal Governo avrà ripercussioni pesantissime su settori fondamentali per le comunità locali quali scuole materne e istruzione primaria e secondaria (servizio trasporti alunni, contributi per il diritto allo studio), inquinamento, trasporto pubblico locale, pulizie delle città, illuminazione pubblica, giustizia, manutenzione stradale, interventi di manutenzione urbana ordinaria, biblioteche, musei, eventi culturali, sicurezza delle città, protezione civile, pronto intervento, servizi connessi alla distribuzione di acqua potabile, servizi di fognatura e di depurazione, sport, immigrazione, minori e servizi sociali.
Occorre ricordare che l’art.1 del Decreto Ministeriale del 28 maggio 1993, definisce i servizi sopra elencati come servizi indispensabili da erogare ai cittadini. Da una prima stima relativa agli effetti del taglio della spesa corrente si evince un ridimensionamento forte dei servizi erogati, un abbattimento delle politiche di sviluppo economico, sociale e culturale, un abbattimento del prodotto interno lordo, una diminuzione delle politiche di occupazione. Ciò provoca inevitabilmente un ampio disagio sociale.
Per tutte queste ragioni i 19 consiglieri presenti in aula hanno chiesto al Governo di riaprire il confronto in merito alla finanziaria 2006.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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