Brindisi, 28/10/2005

In edicola il nuovo numero di Brindisi 7

Nel numero di Brindisi 7, in distribuzione da oggi nelle edicole e in alcuni esercizi commerciali, la chiusura al traffico dei corsi è argomento di un sondaggio realizzato dallo stesso periodico nel quale si evidenzia come i brindisini siano favorevoli alla decisione di aver chiuso i corsi (82%) ma, di questi, il 59%, chiede la realizzazione al più presto di nuovi parcheggi.
Solo il 18% è contrario alla chiusura. Più della metà dei brindisini (52%) ritiene che l’istituzione della zona pedonale abbia migliorato la circolazione del traffico in città contro il 25% che, invece, sostiene come il problema sia peggiorato. Il 23% pensa che la questione sia invariata. Sugli effetti della chiusura al traffico dei corsi per i commercianti il 43% dei cittadini ritiene che la decisione influisca negativamente sugli incassi; il 35% che influisca positivamente mentre per il 22% non è cambiato nulla. Infine, il 44% chiede di allargare ulteriormente l’isola pedonale, il 38% è contrario e il 18% non si esprime.
Ampio spazio, poi, viene dedicato alla condotta degli automobilisti brindisini. Più di un milione di euro per le multe elevate nei primi sei mesi dell’anno. E’ questo il dato più sconcertante che sottolinea quanto i cittadini al volante siano indisciplinati. Segue una classifica delle infrazioni più frequenti, delle vie più soggette a contravvenzioni e delle fasce orarie in cui maggiormente viene infranto il Codice della strada.
Sul tema della sanità c’è preoccupazione per i nuovi casi di Aids in città. Brindisi 7 evidenzia poi la necessità di vaccinazioni per infezioni da pneumococco e i test da eseguire per scoprire se si è intolleranti al glutine.
L’ambiente è il tema dell’editoriale a firma del direttore Porro che mette in evidenza come le precedenti convenzioni con le società elettriche siano divenute sostanzialmente carta straccia. Una riflessione utile anche in considerazione del fatto che Comune e Provincia si accingono a firmarne un’altra.
Infine, l’editoriale del direttore Consales affronta gli effetti positivi e i problemi derivanti dalla presenza della Base Onu in città.