Brindisi, 03/11/2005

Ex Base Usaf, Sen. Stanisci: 40 ettari al PAM, ne restano 60, ma servono proposte

Da anni la sen. Stanisci segue con attenzione le sorti dell’ex base USAF di San Vito dei Normanni ed in numerosi occasioni ha presentato interrogazioni al Ministero della Difesa per conoscerne le intenzioni e le proposte.

Oggi il Governo , rispondendo ad una interrogazione in commissione Difesa, ha palesato quelli che sono gli intendimenti e gli accordi che riguardano la firma di un accordo tecnico di attuazione già preannunciato alla senatrice in un incontro avvenuto col generale Ristori Vice Capo di Gabinetto della Difesa alcune settimane fa.

Nell’accordo tecnico di attuazione (implementiation agreement-ia), che potrebbe essere firmato entro la fine di questo anno tra il P.A.M. , le Forze Armate, il Ministero degli Esteri e della Difesa, è previsto che l’Agenzia O.N.U. ( P.A.M. ) prenda in consegna una parte dell’area dell’ex Base ( 40 ettari) comprensiva di tutte le strutture in essa ricadenti, nello stato in cui attualmente si trovano e provveda al relativo adeguamento infrastrutturale in funzione delle proprie esigenze e nel pieno rispetto della normativa italiana.

A beneficio del P.A.M. sarà stanziato, da parte della direzione generale per la cooperazioene lo sviluppo, un contributo da utilizzare per interventi di bonifica soprattutto di amianto presenti principalmente nei materiali di costruzione risalenti agli annui ’70.

Dopo le risposte del Governo e facendo seguito a tutto quanto chiesto e fatto in tutti questi anni dalla senatrice tra cui, ultimo in ordine di tempo ma non di importanza, l’incontro già citato con il generale Ristori, in cui si chiedeva il coinvolgimento degli Enti Locali, occorre ora che i Sindaci di San Vito dei Normanni e di Brindisi in una con il Presidente della Provincia si attivino immediatamente a richiedere un incontro al Governo.

È quanto mai urgente questa richiesta di incontro per cui la senatrice fa voti a che gli Enti Locali siano solerti, in quanto il Governo, nella risposta all’interrogazione si è dichiarato non solo favorevole ma anche disponibile ad un incontro qualora fosse richiesto, perché si apra un tavolo tra P.A.M., Forze Armate, Ministero degli Esteri e rappresentanti delle Istituzioni Locali. È a queste ultime infatti, che spetta il compito di inserirsi, nei termini della trasparenza, perché nelle operazioni di bonifica e di adeguamento dei manufatti siano tenute presenti le maestranze locali.

Non va sottaciuta, inoltre, la necessità di fare proposte di utilizzo dei restanti 60 ettari dell’area dell’ex Base USAF che restano al Ministero della Difesa così come specificato nella lettera con la quale la senatrice si è rivolta ai sindaci ed al Presidente della Provincia per informarli della situazione, all’indomani dell’incontro con il generale Ristori

COMUNICATO STAMPA DELLA SENATRICE STANISCI
Brindisi