Home | Le notizie | Lo sport | I canali | Le tue foto | Brindisi Links | E-mail |

.Le news di Brundisium.net
.Lo sport: calcio, basket, volley

.I canali di Brundisium.net:

...· Approfondimenti
...· Appuntamenti
...· Arte
...· Beauty & Wellness
...· Brindisi vista da...
...· Cinema
...· Economia
...· Formazione e Lavoro
...· Frequently Asked Questions
...· Isola di G. Sciarra
...· Le tue foto
...· Libri
...· Musica
...· Personaggi
...· Poesia
...· Pubblica utilità
...· Salute
...· Scompartimento
...· Stelle e Strisce
...· Teatro
...· Università
...· Viaggi
...· Video

Brundisium.net
.Ti dico la mia
.Saluti
.La bacheca del calcio
.Il tabellone del basket
.Il muro del volley
.Baci e carezze
.Alma Mater
.La Chat di Brundisium.net
.Indice del sito
.Invia le tue foto

Che tempo fa adesso a Brindisi?

Utenti attualmente connessi:

Roma, Finanziaria 2006: intervento della Sen. Rosa Stanisci alla Camera



Ultime Mese Ricerca

Roma, 11/11/2005

Finanziaria 2006: intervento della Sen. Rosa Stanisci alla Camera

Riportiamo di seguito l’intervento della Senatrice Rosa Stanisci, Ds, sulla Finanziaria. Di seguito il testo integrale:

Ogni anno la finanziaria diventa un appuntamento importante, la sede delle ansie e delle paure per i problemi a cui non si riesce a dare risposta.

Per la finanziaria 2006 le aspettative dei cittadini italiani erano tante avendo il Governo accumulato per anni colpevoli ritardi ed inadeguate risposte a tematiche di natura sociale ed economica; un Governo di centro-destra che ha tradito aspettative, impegni ed attese, assumendosi la responsabilità di peggiorare gravemente le condizioni di vita e di lavoro dei cittadini italiani e di condizionare, cosa ben più grave, il futuro di tante generazioni.

Si potrebbe citare, fra le tante cose, l’incapacità di affrontare in modo determinato una politica industriale del nostro Paese come intervento forte a difendere la nostra industria a sostenerla e renderla competitiva.
Pezzi importanti della nostra industria sono stati lasciati sul mercato ed interi pacchetti azionari sono stati svenduti a stranieri.

Questo vale per la chimica, la farmaceutica, l’aeronautica ed altri settori strategici importanti. Bisognava programmare investimenti, stabilire certezze ed impegnare risorse, mentre oggi ci vediamo costretti ad occuparci sempre più di ammortizzatori sociali ed a gestire, in aree come il mezzogiorno, la cassa integrazione di un numero sempre maggiore di disoccupati, sempre più disperati ed esasperati.

Il fallimento vero di questo Governo sta in questo ed ora esso non può ulteriormente peggiorare il suo comportamento.
Stamattina in aula qualche collega esprimeva giudizi positivi in merito al comma 17 della finanziaria, che autorizza la spesa di 20 milioni di euro per il solo anno 2006 al fine di assicurare la prosecuzione degli interventi finalizzati alla soluzione delle crisi industriali consentiti dalla legge 181 del 1989.
È ovvio che quelle risorse , rispetto alle esigenze reali ed alle operazioni di allargamento della platea degli aventi diritto, risulta fortemente insufficiente; pochi soldi e solo per un anno per finanziare progetti di investimento.
Il Governo deve fare un’operazione verità.

Chi sono i veri destinatari di quelle risorse? Lo chiedo perché di fronte ai tanti impegni assunti da questo Governo non sono convinta che le risorse siano sufficienti a soddisfarli tutti. Tanto meno sufficienti a superare, ad esempio, la crisi occupazionale dell’azienda Avio S.P.A. di Brindisi nella quale su ben 800 dipendenti potrebbe tornare a pendere la spada di Damocle della cassa integrazione straordinaria nel mentre sono da quasi un anno in cassa integrazione ordinaria.
Questa situazione di continua precarietà è stata causata dal blocco, negli ultimi anni, di commesse di manutenzione di velivoli militari.

Ci stiamo occupando di risorse che potrebbero coprire progetti di investimento negli anni futuri, ma è adesso, nell’arco di due mesi che l’Avio ha da risolvere i problemi del reintegro dei lavoratori nei posti di lavoro a partire dal gennaio 2006, nel mentre per gli anni 2006/2007 occorrerebbero 50 milioni di euro per far uscire definitivamente l’Avio S.P.A. di Brindisi dalla crisi.

Su questa somma c’era l’impegno del Governo, in particolare del Ministero delle attività produttive e della difesa, che avrebbero dovuto ricercare i fondi nella finanziaria. Peraltro 25 milioni di euro erano stati già reperiti dallo stato maggiore delle forze armate a seguito delle forti iniziative assunte nel corso di quest’anno dai lavoratori e dai loro sindacati.

Oggi, al Senato, il Governo ha perso un’occasione, ma con tenacia, di fronte alla prospettiva di un altro maxi emendamento che il Governo si accinge a presentare alla Camera in sede di discussione della Finanziaria, sento la necessità, l’urgenza e l’obbligo di tornare a chiedere, così come già fatto nelle scorse settimane, che vengano reperiti i fondi necessari per risolvere la situazione dell’azienda Avio S.P.A. di Brindisi.

Chiedo che vengano individuate risorse atte a risolvere una situazione molto grave, considerando che il destino di centinaia di lavoratori dipende dalle decisioni che il Governo vorrà assumere.
L’autorevolezza della politica e della rappresentanza istituzionale di un territorio, sofferto quale quello di Brindisi, colpito da continue crisi occupazionali e non solo, di fronte alla gravità della situazione ha il dovere sacrosanto di far sentire la sua voce ed il peso di decisioni positive.

Questo è dovuto da tutti i rappresentanti istituzionali al territorio e soprattutto agli 800 lavoratori ed alle loro famiglie.
Questa sarebbe comunque una minima risposta alle sacrosante richieste dovute al Mezzogiorno che questo Governo ha sempre disatteso.

Il Sud non ha bisogno di banche, ma di risorse, quelle vere, per realizzare sviluppo e lavoro, tutelando quello che c’è e progettando quello che manca.
Si fa un gran parlare della riduzione dell’indennità dei parlamentari. Bene. Sono d’accordo. Tagliate pure la mia indennità e quella dei colleghi ma finalizzatela ad uno scopo altamente sociale cioè finanziando progetti per creare lavoro. Lavoro nel Sud.

Sen. Rosa Stanisci


Correlato su internet:


· La tua posta
· Segnala un compleanno
· Rassegna stampa
· Brundisium TV
· Sfondi per il desktop
· Fiamma - La sala giochi
· In chat
· Sondaggi
· Brindisi Links
· Statistiche


Chi siamo | Contattaci | Credits | Note per gli utenti | Indice del sito | | Brundisium.net in home page