Brindisi, 22/11/2005
Sinistra Ecologista: Kyoto e Ministero Politiche Energetiche
Prende avvio la campagna, organizzata da Sinistra Ecologista, l’ “Energia che vogliamo”.
Elemento portante dell’iniziativa è la proposta di politiche di risparmio energetico, ovvero di utilizzo delle migliori tecnologie esistenti ai fini di contenere e ridurre i consumi elettrici e di combustibili fossili e la proposta di un forte impulso allo sviluppo di energie da fonti rinnovabili.
Sinistra ecologista parte dalla convinzione, ormai acquisita nel mondo scientifico oltre che nel mondo ambientalista, che la produzione di gas di serra con i conseguenti effetti climatici, rappresenta uno dei maggiori problemi da risolvere per garantire il futuro del pianeta.
La centralità di questa problematica è tale da indurre Sinistra Ecologista a proporre all’Unione che nel prossimo governo ci sia un apposito Ministero per le politiche energetiche e l’applicazione del Protocollo di Kyoto.
La campagna ha la sua originalità nell’indirizzarsi contemporaneamente verso il mondo della politica con proposte rivolte al programma dell’Unione e agli amministratori locali e verso l’universo delle famiglie indicando forme di risparmio energetico, soprattutto connesse all’uso degli elettrodomestici e al riscaldamento delle case attraverso le quali realizzare consistenti economie sulle bollette.
La campagna si svilupperà attraverso iniziative e dibattiti promossi dai 150 circoli di Sinistra Ecologista presenti sul territorio, da alcune iniziative di contestazione come quelle contro le centrali a carbone, ma soprattutto con iniziative propositive per sviluppare conoscenza e condivisione da parte dei cittadini delle politiche energetiche improntate alla sostenibilità. In particolare sulla base dell’ “approccio di Fiuminata” verranno favoriti percorsi di condivisione di amministratori e di comunità locali relative all’eolico.
Alle famiglie Sinistra Ecologista intende documentare come la difesa dell’ambiente si coniughi oggi non solo con l’utilità generale ma con la convenienza economica diretta: la somma di illuminazione con lampade a basso consumo, di elettrodomestici ecologici, di sistemi di riscaldamento efficienti, può tagliare del 30-40% il costo delle bollette di energia elettrica e di gas.
A tale iniziativa si associa il circolo di Brindisi, doppiamente interessato come territorio sia dall’attivare processi di risparmio energetico che da problematiche particolari legate alla presenza, sul territorio stesso, del principale polo energetico nazionale alimentato a carbone.
Per informazioni rivolgersi a sinistraecologista@ brundisium.net
COMUNICATO STAMPA SINISTRA ECOLOGISTA BRINDISI
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