Brindisi, 24/11/2005
Comunisti Italiani: No al mostro rigassificatore a Capobianco
La Federazione Provinciale del P.d.C.I. (Comunisti-Italiani), di Brindisi,
nel riaffermare la sua contrarietà per la costruzione di un terminale della trasformazione del metano dallo stato liquido a quello gassoso, ribadisce la sua valutazione assolutamente negativa del “mostro” rigassificatore di gas naturale liquido (importato via mare) a Capobianco.
Sostiene, inoltre, la pericolosità di questo per la città, in quanto è una bomba ad orologeria davanti al porto, che pur non inquinando è una miccia accesa.
Tra l’altro le operazioni di scarico delle navi delicate e ingombranti
bloccheranno gli altri traffici all’interno del porto.
Indica, invece, un nuovo modello di sviluppo a Brindisi che parta dalla valorizzazione delle risorse locali e dagli investimenti non assistiti ma autopropulsivi, attraverso una promozione della cultura di impresa a livello locale e non alla corsa ad appalti e sub appalti effimeri e a ricatti economici ed occupazionali.
Propone, inoltre,che il porto diventi un terminale crocieristico e uno scalo merci che diano al territorio salentino l’opportunità di sviluppare la sua naturale vocazione al turismo ed alla produzione manifatturiera.
A ciò si aggiunga anche la circostanza facilmente verificabile che la Regione, relativamente al rigassificatore di Brindisi, non ha potuto nemmeno esprimere la valutazione di impatto ambientale. Questa Federazione chiarisce che non è assolutamente contraria all'utilizzo di fonti di energia diverse da quelle derivanti dal petrolio, tant'è che condivide e sostiene il ricorso all'eolico e al fotovoltaico a proposito del quale il nostro Presidente del Gruppo Regionale Borraccino - ha in cantiere un Progetto di Legge, sostenuto anche dai Verdi, che prevede la produzione del 50% dell'energia a mezzo di pannelli solari».
Auspica, che le scelte di politica energetica riguardo all'approvvigionamento del gas nella Regione Puglia, passino, attraverso l’approvazione di un Piano di Sviluppo Energetico Regionale serio di cui tutto il centro sinistra regionale ne condivida le linee guida.
Tutto questo, per non creare dei campanilismi, introdotti dalla precedente giunta regionale capeggiata dal sig.Fitto, ma soprattutto per dimostrare la serietà, la diversità e la reale programmazione della giunta Vendola a cui i Comunisti Italiani pur non facendone parte, si rapportano in modo costruttivo serio e leale.
COMUNICATO STAMPA COMUNISTI ITALIANI
FEDERAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI
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