Brindisi, 29/11/2005

UGL: la mancanza di lavoro ed il cambio di corrente

La corsa all’iscrizione ai Corsi attivati dalla LNG per l’impianto di Rigassificazione, i circa 1000 giovani, figli di questa Provincia, avrebbe meritato da parte degli Amministratori provinciali e comunali, un’analisi attenta e preoccupante su quello che è il problema della mancanza di lavoro in questo territorio.

A quei giovani pieni di speranza le amministrazioni locali sino ad oggi hanno offerto demagogia e sogni, nulla si è fatto per attirare nuovi investitori e nuove iniziative industriali, si è fatto di tutto per ostacolare anche ciò che è già esistente, contrapponendo un nuovo modello di sviluppo frutto di fantasia, di progetti irrealizzabili a breve termine pur nella consapevolezza che questa provincia ha urgente bisogno di risposte occupazionali.
A quei giovani che hanno tanta voglia di conoscere quali benefici e quale risposta economica porterà quest’impianto sul territorio, va il rispetto e la solidarietà del sindacato.

Assistiamo increduli in questi giorni, al repentino cambio di posizione di alcune forze politiche che precedentemente hanno sfilato in testa ai cortei per il NO AL RIGASSIFICATORE in nome di battaglie giuste e nobili di tipo ambientalistiche ed oggi invece cercano in tutti i modi di accreditarsi presso la LNG spiegando che il l’atteggiamento fino ad ora avuto è stato “tatticismo” politico e non un’opposizione all’impianto.

E’ palese il dietrofront di AN prima attivissima contestatrice ora attivissima sostenitrice.
E’ palese il dietrofront di tanti altri esponenti politici di questa provincia, assenti ingiustificati alla manifestazione contro il Rigassificatore svoltasi Domenica 27 c.m.

Questi atteggiamenti di non chiarezza dei nostri politici sono purtroppo noti prova ne è il silenzio che hanno avuto su un’altra annosa questione e vale a dire la decisione del Commissario Straordinario per i Rifiuti, On.le Nichi Vendola di dire NO al TERMOVALORIZZATORE, nonostante gli accordi sottoscritti a livello ministeriale e locale ed i benefici che ci sarebbero stati per il completamento del Ciclo dei rifiuti.
E’ purtroppo entrata di nuovo in campo la solita politica, i soliti politicanti opportunisti del momento che tanta confusione hanno portato in questo territorio mortificandolo nella credibilità e nella progettualità. Ci sarà già in giro aria di campagna elettorale?

Il sindacato sarà sempre al fianco dei tanti giovani costretti ad emigrare al Nord, dei tanti disoccupati, dei tanti che hanno perso il posto di lavoro e di tutti quegli imprenditori che vogliono essere messi nelle condizioni di realizzare in questa Terra le loro iniziative imprenditoriali, consapevoli del bagaglio di professionalità, di serietà e di voglia di fare dei nostri giovani.

COMUNICATO STAMPA UGL BRINDISI