Brindisi, 30/11/2005
Curto: "Lunardi commissari l'autorità portuale"
Non riesco a comprendere i motivi per i quali il Ministro Lunardi non si decide a commissariare l’Autorità Portuale di Brindisi. Solamente due potrebbero essere i fattori capaci di giustificare la non adozione di provvedimenti sicuramente straordinari quali la rimozione di Giannini, e il successivo commissariamento: le capacità tecniche, programmatorie e operative, confermate da risultati concreti ottenuti dall’A.P.; oppure, l’affidabilità politica dell’A.P. medesima,
Le capacità di Giannini , e i relativi risultati, sono, purtroppo, sotto gli occhi di tutti. Semmai, gli va riconosciuta una sicura dote quella di aver preso per i fondelli l’intera comunità brindisina , politica compresa.
Per quanto riguarda l’affidabilità politica. Essa è confermata dalla sua recente sponsorizzazione a presidente dell’Autorità Portuale di Bari da parte di Vincenzo Divella , Presidente della Provincia di Bari. E centrosinistra fino al midollo. Operazione bloccata meritoriamente da Vendola (bravo, Nicki!) che ha impedito che con la nomina di Giannini, su Bari si abbattesse la seconda sciagura dopo quella della morte di Pinuccio Tatarella.
Il ministro farebbe quindi bene a procedere al commissariamento dell’Autorità Portuale di Brindisi individuando soggetti capaci di rilanciare il porto e tutte le sue enormi potenzialità
COMUNICATO STAMPA SEN. EUPREPIO CURTO Vice Presidente Commissione Bilancio Componente Commissione parlamentare Antimafia
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