Roma, 03/12/2005
Avio Spa: On. Carbonella interroga il Ministro Giovanardi
Di seguito la trascrizione del Question Time in aula del 30.11.2005 da parte dell'On.Giovanni Carbonella sulla crisi occupazionale del settore aeronautico.
Presidente. L’Onorevole Carbonella ha facoltà di illustrare la sua interrogazione n.3-5207(vedi allegato A-Interrogazioni a risposta immediata sezione 7).
Di seguito la trascrizione dell'intervento al Parlamento dell'On. Carbonella sulla violenza negli stadi:
Giovanni Carbonella.La Provincia di Brindisi storicamente ha sempre avuto una significativa presenza nel settore aeronautico.In una fase di crescita del settore in
Puglia,non possiamo sottacere comunque forti preoccupazioni che si addensano sul
territorio.E’ in corso infatti una drammatica vertenza all’Avio,che vede in pericolo
300 posti di lavoro a causa dei tagli alla Difesa.Ci attendiamo risorse adeguate,come da noi richiesto peraltro con gli emendamenti al disegno di legge finanziaria finalizzati a scongiurare questo rischio.Siamo preoccupati inoltre per il ventilato spostamento della Oan e per la politica dell’Agusta,che oltre a ridefinire la propria missione produttiva penalizza l’indotto locale.Richiamiamo infine l’attenzione di Finmeccanica circa la irrinunciabile ricaduta del progetto 787 per l’industria aeronautica brindisina.Cosa risponde il Governo al riguardo?
Presidente.Il Ministro per i rapporti con il Parlamento Onorevole Carlo Giovanardi,
ha facoltà di rispondere.
Carlo Giovanardi.Signor Presidente,per gli hangar oggetto dell’interrogazione,
acquistati comportando impegni notevoli da parte del Ministero delle attività produttive,erano state stipulate convenzioni sia con l’aviazione degli Stati Uniti
sia con le Nazioni Unite per svolgere una serie di attività che poi,sono cessate
unilateralmente da parte delle Nazioni Unite e degli Stati Uniti,i quali hanno
spostato le loro attività ,com’è avvenuto recentemente nell’isola della Maddalena
ed ora essi non sono più utilizzati per lo scopo per i quali erano stati acquistati.
Segnalo che vi sono tutta una serie di azioni intraprese per mantenere quel tipo di
lavoro a Brindisi.Ricordo,a titolo di esempio,che per le nuove fregate della classe Fremm è stato fatto il tentativo di adottare un motore Rolls-Royce ancora nella fase
sperimentale,che invece è stato rintuzzato con la scelta delle turboventole marinizzate
LM-2500 le quali naturalmente non sono di produzione inglese.Presso quegli stabilimenti è mantenuta la manutenzione ricambistica,nel momento in cui diventerà
operativa l’operazione,dovrebbe avvenire in quella sede.
Nell’impianto di Grottaglie sono state concentrate tecnologie e lavorazioni di cellule e parti primarie per gli impennaggi delle grandi aerostrutture in modo da conservare e
mettere in sicurezza tali tecnologie per quanto concerne gli elicotteri utility AB412,
la recentissima revisione dell’accordo di collaborazione fra la nostra Agusta e la Bell
ha fatto in modo che l’Italia concentrasse la propria attività sullo sviluppo e sulla
produzione della nuova macchina di tipo militare,da 7 tonnellate,denominata A149
la quale rappresenta la nuova generazione di elicotteri destinata a soppiantare l’AB412.
Nell’area di Brindisi,le attività aeronautiche con il maggior livello di vitalità e di successo risultano essere quelle relative alle lavorazioni specialistiche di materiali
compositi destinati,in modo particolare ai sistemi di condizionamento degli aerei
Airbus e Boeing.Tuttavia, il problema principale,al di là di quanto possa intervenire lo Stato con progetti innovativi da sviluppare in quella sede,è quello dell’obbligo contrattuale di accettare forme di offset che richiedano la realizzazione di parti presso il Paese acquirente.E’ chiaro che le industrie,come la Finmeccanica,si comportano anche facendo riferimento alle condizioni del mercato;tuttavia,ritengo sia giusto che il Governo faccia il possibile e,in modo particolare,prema-ciò si definisce come moral suasion- sulla Finmeccanica affinché le attività di questa azienda siano svolte in Italia
E non delocalizzate laddove vi sono condizioni migliori di mercato.
Presidente.L’On.Carbonella ha difficoltà di replicare.
Giovanni Carbonella.Signor Presidente,sono proprio sconcertato della risposta fornita dal Ministro Giovanardi,il quale in altre occasioni,pur facendo rimanere insoddisfatti gli interlocutori,era stato perlomeno chiaro.Ma oggi,lo stesso ministro ha fornito alla mia interrogazione una risposta quanto mai confusa e pasticciata.Di ciò mi meraviglio perché il Governo avrebbe potuto attingere,per rispondere alla mia interrogazione,alle informazioni fornite dai dirigenti della Finmeccanica e a quant’altro e,in tal modo,presentarsi a rispondere,in questo confronto di pochi minuti,per dire poche cose ma almeno chiare.
Signor Ministro,lei ha eluso totalmente la mia domanda.Quella cioè se il Governo si impegni a destinare le risorse per risolvere la drammatica e attuale vertenza inerente alla
Avio che sta mettendo in pericolo 300 posti di lavoro.Noi faremo di tutto nel corso dell’esame del disegno di legge finanziaria per l’anno 2006 per “aggredire” il Governo
affinché la città di Brindisi non sia penalizzata,perché quella oggetto della mia interrogazione e’ un’azienda di grande eccellenza e professionalità.
Per quanto riguarda poi lo scenario complessivo di Agusta e di Oan,che riguarda Finmeccanica,il ministro, a mio avviso,avrebbe potuto dire qualche cosa di meno ma almeno in modo più chiaro.Signor Ministro, evidentemente le sfugge che quei capannoni ancora insistono sull’attività produttiva di Oan e di Alenia,e che c’è il tentativo di spostare quest’ultima in altri siti,cosa questa che noi non permetteremo che avvenga.Per la Agusta, in particolare, vi sono momenti strani di esternalizzazione,non in Polonia(come è già stato fatto;e lo abbiamo anche accettato)ma addirittura in aziende fantasma che io ho denunciato facendo nomi e cognomi nell’interrogazione ma rispetto ai quali lei,Signor Ministro,non ha fornito nessuna risposta.
Un Governo che non guardi con particolare attenzione ad un settore strategico come è quello aerospaziale dimostra,in sostanza,di non essere in grado di fare alcun tipo di politica industriale.Per quanto riguarda invece Finmeccanica…..
Presidente.Onorevole Carbonella…
Giovanni Carbonella…ho richiamato l’attenzione su come Finmeccanica,con riferimento al progetto del 787,abbia la capacità di mostrare sensibilità per il territorio brindisino,che dispone di un indotto locale(GSE,Salver ed altre aziende)in grado di fare i lavori che fanno all’Estero in maniera competitiva(applausi dei deputati del gruppo della Margherita;Dl-L’Ulivo).
Presidente.Grazie,Onorevole Carbonella.
|