Morti petrolchimico. Medicina Democratica fa il punto sul processo
Brindisi non dimentica i processi per i morti nel petrolchimico
Sabato 3 dicembre Medicina Democratica ha indetto una conferenza stampa per fare il punto sullo stato dei processi relativi agli operai morti ed ammalati nel petrolchimico di Brindisi.
Il 6 dicembre inizierà il dibattimento del processo che vede imputati diverse decine di dirigenti dello stabilimento chimico accusati di omissione dolosa di cautele atte a prevenire incidenti sul lavoro. Medicina Democratica, già
ammessa come parte civile.
Il 14 dicembre poi si concluderà con la sentenza di primo grado il processo
per la morte di due lavoratori del petrolchimico esposti all?amianto.
E' in corso anche la discussione davanti al GIP per decidere sull'opposizione proposta dalle persone offese contro la richiesta di archiviazione formulata dal PM De Nozza nel procedimento penale per i decessi e le malattie da CVM.
Sono diverse decine le persone offese dal reato che si oppongo all'archiviazione
e sono sostenute dal punto di vista tecnico-scientifico da Medicina Democratica
e da altre associazioni sindacali, culturali, sociali.
Medicina Democratica ha fatto appello perché la cittadinanza sia messa in
condizione di seguire con la dovuta attenzione questi procedimenti perchè
i sicuri risvolti sanitari e sociali interpellano la responsabilità istituzionali,
politiche e sindacali.
I processi hanno anche valore per l'accertamento della
verità scientifica e sanitaria che, riguardo agli operai delle industrie
brindisine, è stato condotto purtroppo solo in ambito giudiziario.