Brindisi, 07/12/2005
TAV Val di Susa. Italia Nostra: immotivata “aggressione” al presidio pacifico
La grave, sproporzionata e immotivata “aggressione” al presidio pacifico realizzato da sindaci e da cittadini della Val di Susa, getta una fosca ombra sulle vicende che in più parti d’Italia vede una forte contraopposizione popolare all’imposizione, molto spesso antidemocratica, di opere e di impianti che non tengono in alcun conto né delle volontà locali né delle reali esigenze dei territori interessati.
Ciò che è accaduto in Val di Susa, le successive dichiarazioni inutilmente arroganti e ulteriormente provocatorie di ministri della Repubblica, provano l’assoluta mancanza di volontà di dialogare e lo scarso senso di democrazia che aleggia nel nostro paese.
La sezione di Brindisi di Italia Nostra esprime solidarietà alle popolazioni che, convinte delle proprie ragioni e non per sciocchi capricci, si oppongono con civiltà e forza al progetto dell’Alta Velocità in Val di Susa.
Anche il nostro territorio è vittima di prepotenze e ingiustizie poiché vive da anni pesanti disagi e conflitti sociali per l’interminabile vertenza energetica che pretende una sempre più massiccia e invadente movimentazione di carbone e per l’imposizione dell’impianto di rigassificazione.
Auspica l’inizio di un necessario dialogo ma soprattutto il rispetto dei diritti e delle volontà popolari e istituzionali, valore fondamentale di ogni società civile e democratica.
COMUNICATO STAMPA
Italia Nostra
sezione di Brindisi
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