Il Comune acquisisce le case confiscate ai boss per realizzare strutture sociali
Il Consiglio comunale di Brindisi ha approvato all' unanimita' una delibera con cui acquisisce al proprio patrimonio indisponibile due unita' immobiliari da destinare a finalita' sociali. Si tratta di abitazioni in via Airone 49 che nel 1999 erano state confiscate a personaggi di spicco della criminalita' brindisina e che fino a oggi sono rimaste nella disponibilita' del Demanio dello Stato. I locali - ha spiegato il sindaco, Giovanni Antonino - saranno messi gratuitamente a disposizione della associazione 'Libera' di Don Luigi Ciotti per la realizzazione di un Centro di aggregazione sociale. (Ansa)
Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi