Roma, 21/02/2003
La CGIL interviene sulla mancata conversione in legge del dl sulle centrali
''Decretare d'urgenza per mettere toppe su toppe e' sempre sbagliato e qualche volta, come nel caso del pasticcio del decreto 'salva centrali', rischia di creare ancora piu' danni ai lavoratori, all'ambiente ed al Paese''. Cosi', il segretario generale della Fnle Cgil, Giacomo Berni, sul decreto che il Governo non e' riuscito a tramutare in legge.''Le centrali di Porto Tolle, Brindisi Nord e San Filippo del Mela - continua Berni - devono essere riconvertite e ambientalizzate per diventare piu' efficienti e meno inquinanti, perche' la loro energia e' indispensabile al Paese ed il contributo occupazionale diretto (oltre 700 lavoratori) ed indiretto e' insostituibile''. Per queste ragione il sindacato chiede a Governo, Regioni, Comuni e alle imprese proprietarie degli impianti (Enel ed Edilpower) di ''smetterla di palleggiarsi le responsabilita' e garantire impegni concreti''. (Ansa)
Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi
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