Brindisi, 17/12/2005

Convenzioni energia, Enel: Di Donna “non ci bastano le solite assicurazioni”

Nell’ambito dell’attività propedeutica all’elaborazione di un documento finale riguardante la complessa vicenda energetica brindisina, nella giornata di ieri la Commissione consiliare per lo Sviluppo, presieduta dal presidente del Consiglio Comunale Nicola Di Donna, ha incontrato una qualificata delegazione dell’Enel.

Di Donna ha aperto i lavori dando lettura di un documento contenente alcune riflessioni su una questione così complessa come quella energetica. In particolare, sono state evidenziate le numerose inadempienze accumulate dall’Enel dalla firma della prima convenzione (1996) sino ad oggi. “Ho sottolineato - afferma Di Donna – che, con il passare degli anni, si brucia più carbone e si occupano meno lavoratori ed il rapporto più volte evidenziato dalla stessa Enel (un lavoratore per ogni tre megawatt di energia prodotta) a Brindisi viene del tutto ignorato. Certo, l’Enel, anche in questa occasione, ha ribadito che a Cerano si produce senza inquinare. Ma è sin troppo evidente che non ci bastano le solite assicurazioni”.

La Commissione, inoltre, sia pure con il distinguo del componente espressione dei Democratici di Sinistra, ha ribadito la volontà di insistere con la richiesta – rivolta ad Enel, Edipower ed Enipower - di un centesimo per ogni kilowatt prodotto. “Si tratta di una royalty – ha aggiunto Di Donna – che ci consentirebbe di ridurre le tasse ai cittadini di Brindisi. Ai tre gestori di centrali, comunque, ritengo si debba chiedere anche una riduzione del costo delle bollette, sia delle utenze domestiche che di quelle industriali del territorio brindisino”.

Il prossimo incontro è stato calendarizzato per lunedì 19 dicembre, alle ore 11.00, con la delegazione dell’Edipower.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI