Brindisi, 24/02/2003

Aspra polemica Antonino - Saccomanno

A margine della mancata conversione in legge del cosidetto decreto salvacentrali si è sviluppata un'aspra polemica tra Antonino e l'assessore all'ambiente della regione Puglia, Michele Saccomanno.
Antonino ha proposto polemicamente di far rivedere una trasmissione mandata in onda da un'emittente televisiva locale in cui Saccomanno, l'assessore provinciale Maurizio Friolo e il senatore Giuseppe Specchia affermavano che i livelli occupazionali nella centrale di Brindisi Nord sarebbe stati mantenuti anche dopo l'ultimazione delle opere di ambientalizzazione e la realizzazione di due turbine a gas. Chiaro il riferimento alla situazione cagionata dalla mancata approvazione del DL, da parte della maggioranza al governo, che rende incerto il futuro lavorativo per gli operai di Brindisi Nord.
Saccomanno in un comunicato stampa afferma che Antonino utilizza il rischio della perdita di posti di lavoro per premere sull'ipotesi dell'indispensabilità del carbone.
"E' sconcertante che Antonino affermi come il mix di carbone e metano, sia l'unica in grado di fornire ampie assicurazioni sui livelli di emissioni massicce. Sono le opere di ambientalizzazione e il funzionamento a gas a poter garantire ampie assicurazioni su un minore livello delle emissioni, a beneficio, quindi, della salute dei cittadini e del rispetto dell'ambiente. E tutto ciò, si badi bene, non significa avere meno lavoratori nella centrale. Probabilmente il sindaco Antonino ha interesse ad agitare spauracchi per ricevere il consenso facile dei lavoratori".
"Io ritengo" - prosegue Saccomanno - "che la verità debba essere detta sempre ed in ogni circostanza, nell'interesse degli stessi lavoratori ma anche di tutta la popolazione. Con il sindaco Antonino possiamo rivedere la trasmissione televisiva da lui citata ma anche tutte le altre. Troverà una linea rigorosa di coerenza e concretezza, sin dagli anni Ottanta quando ricoprivo la carica di segretario provinciale del MSI. Sulla coerenza non credo di poter accettare lezioni da Antonino. In fatto di concretezza, poi, fu lui stesso a darmene atto quando, il 23 dicembre, ufficializzai la posizione della Regione Puglia nell'incontro a Roma proprio su Edipower e la gestione degli impianti della centrale di Costa Morena. Anche in quell'occasione chiesi ad Edipower il rispetto degli impegni. Più concreti di così!
Piuttosto dispiace che il Comune di Brindisi non abbia ritenuto di svolgere il suo ruolo nel chiedere, in tutti questi anni, la diminuzione delle emissioni massicche. Si sarebbe potuto fare e certamente avrebbe trovato il mio appoggio personale e del governo regionale.
Antonino, ad ogni modo, non disperi: Edipower ha già fatto sapere che resterà a Brindisi."
Saccomanno conclude asserendo che ciò che interessa tutti i cittadini "è che Edipower ha anche confermato di voler realizzare le opere di ambientalizzazione per il funzionamento, a bassa emissione, di un gruppo a carbone e garantire che altri due gruppi siano alimentati, finalmente, a metano."

Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi