Brindisi, 25/02/2003

Dissapori nella maggioranza al Comune

Dopo la comunicazione delle nomine per gli enti di secondo grado e la delega ai lavoratori LSU conferita al consigliere del Centro Democratico, Flores si registrano delle fibrillazioni in seno alla maggioranza che governa il Comune di Brindisi.
E' la Margherita, attraverso il capogruppo Luigi De Michele, a lamentare scarsa collegialità nelle scelte non solo nella questione nomine ma anche nella formazione del bilancio e nelle vicende centrali termoelettriche ed STP.
Il Sindaco ha prontamente risposto attraverso una lunga nota inviata agli organi di stampa.
Il Sindaco definisce "schizofrenico ed assolutamente incomprensibile" il comportamento del gruppo consiliare della Margherita e chiede l'intervento del segretario provinciale per chiarire se la Margherita fa parte o meno della maggioranza al Comune di Brindisi.
Per quanto concerne l'attribuzione di incarichi di pertinenza comunale Antonino ricorda che essi "hanno fatto registrare la piena condivisione dello stesso partito e l'accordo tra tutti i capigruppo della maggioranza. Per quanto riguarda, in particolare, la delega speciale conferita al consigliere comunale Damiano Flores, Antonino precisa "che si tratta di un incarico improbo e per giunta non retribuito. Lo stesso è stato svolto in passato in maniera egregia dal compianto consigliere Rino Marzo." La scelta di Flores è motivata dalla formazione sindacale che dovrebbe agevolare il rapporto con i lavoratori socialmente utili in un'ottica di una valorizzazione delle capacità dei singoli consiglieri che non risponde a criteri di mera appartenenza politica.
Per ciò che concerne, invece, il mancato coinvolgimento della Margherita nella compilazione del bilancio comunale, si ribadisce il conferimento di una delega piena all'assessore Oreste Bianco il quale ha avuto - rocorda il primo cittadino - numerosi incontri con i DS e con la Margherita. Il bilancio che sarà portato all'esame del Consiglio comunale, pertanto, è frutto anche delle risultanze di tali incontri.
"Se la posizione dei consiglieri della Margherita - conclude Antonino - è finalizzata alla ricerca di visibilità e spazi politici spropositati rispetto ai "numeri", è opportuno ribadire che la presenza di questo gruppo nella maggioranza è certamente importante, ma non indispensabile, tanto più se deve caratterizzarsi come la fonte di continue fibrillazioni.
Faccio queste affermazioni ben sapendo che potrebbero determinare dei riflessi sulla tenuta della maggioranza al Comune e sulle intese riguardanti i Comuni in cui si vota in primavera e le elezioni provinciali del prossimo anno".

Dalla redazione giornalistica di Puglia TV - Brindisi